“La vita segreta delle ragazze di chiesa” – Deesha Philyaw


Voto: 5 stelle / 5

La vita segreta delle ragazze di chiesa” di Deesha Philyaw è una raccolta di racconti pubblicata da SEM a maggio 2023. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

Trama de La vita segreta delle ragazze di chiesa

“La vita segreta delle ragazze di chiesa” è una raccolta di nove racconti nei quali la sessualità è il fulcro della vita dei personaggi: è il punto di partenza, lo slancio vitale da cui prende forma la loro esistenza.

Il freno a questo slancio, l’ancora che vorrebbe trattenere la vita su una sicura terraferma, è la famiglia. L’autrice sbeffeggia l’ipocrisia cattolica in modo amaramente divertente.

Recensione

Sessualità e famiglia, libertà e convenzione, convinzione e imposizione, scelta e modello. I racconti della raccolta sono incentrati su queste dicotomie, sul trovare il proprio posto nel mondo attraverso la propria personale scelta d’amore, oppure occupare quello già pronto, senza rischi, se non quello di voler essere come non si è. I protagonisti di queste storie sono tutti coraggiosi: scelgono chi essere, lontani dalle famiglie che, il più delle volte, non sono state dei modelli da seguire.

“Sbriciolata alle pesche” è il mio racconto preferito: la solitudine di Olivia mi ha scossa profondamente.

“Se comincia ad assaporare il dolce, gliene verrà così voglia che, crescendo, sarà disposta ad accontentarsi delle briciole.”

La scrittura è molto semplice, la caratteristica che mi ha fatto amare questo modo di raccontare è la verità. L’autrice racconta senza filtri i pensieri dei suoi personaggi, come un fiume che scorre sicuro verso il mare. La loro sessualità è un aspetto ordinario della loro vita: sono liberi, disinvolti, sicuri nel loro corpo come nelle loro aspettative dalla vita. Questo me li ha fatti amare, mentre le loro fragilità me li ha resi amici, compagni di viaggio.

“E mi chiedo se smetterò mai di notare e catalogare tutte le cose che facciamo qui che non abbiamo fatto- non potevamo fare- a casa. Mi chiedo se quel catalogo crescerà mai abbastanza a lungo da diventare abbastanza. Per me.”

La mia sorpresa nell’aver saputo apprezzare questa raccolta, sta nel fatto che il racconto è un genere che difficilmente mi coinvolge. Non ho trovato, questa volta, storie limitate che sembrano non spiccare mai il volo, ma spaccati di vita perfettamente tratteggiati, personaggi ben definiti con anime piene di pulsioni, di recriminazioni nei confronti di una vita che li ha delusi, ma che in fondo non hanno mai smesso di amare.

Commenti