“L’album dei sogni” – Luigi Garlando


Voto: 4 stelle / 5

In questo libro, “L’album dei sogni” edito da Mondadori ed in libreria da ottobre 2021, Luigi Garlando, scrittore e giornalista de “La Gazzetta dello sport”, ricostruisce le vicende della famiglia Panini, cognome che generazioni intere hanno associato alle mitiche figurine. Si ringrazia la casa editrice per la copia cartacea in omaggio.

Trama de L’album dei sogni

Antonio Panini vorrebbe aggiustare l’Italia, attaccandole i pezzi che mancano come fa suo padre con le cose rotte nell’officina: siamo al fronte durante la prima guerra mondiale. Ad accompagnare momenti così duri un pensiero: è quello della Casareina, chiamata in questo modo perché figlia del casaro, un ricordo che in mezzo alle battaglie lo aiuta a rimanere vivo. Finita la guerra, Antonio e la Casareina si sposano andando ad abitare ai piedi delle colline modenesi.

L’Italia ha sconfitto l’Impero, ma non la fame, brutta bestia che non muore mai. Anzi il conflitto l’ha esasperata. Tocca alla povera gente pagare i veri costi del conflitto.

Appunto: la guerra è finita ma la vita è dura per una famiglia come la loro che, in dieci anni, si fa numerosa. Otto figli da sfamare vuol dire miseria.

Antonio, visionario che intraprende mestieri diversi non si perde d’animo, ma è la moglie quella coi piedi per terra, solida e razionale. E sarà lei, alla morte prematura del marito a portare avanti la famiglia, è lei che danza in equilibrio sulle ristrettezze. I figli riconoscono la saggezza della madre e, quando si prospetta la possibilità di acquistare l”edicola in piazza Duomo a Modena, sarà determinante la sua opinione.

Da qui inizia la seconda parte delle vicende della famiglia. Sulla voglia di rinascita dopo la seconda guerra mondiale è arrivata l’intuizione: il bisogno di evasione si può perseguire anche con una raccolta di figurine di calciatori. Un’ascesa, non priva di qualche interruzione, che porta i quattro fratelli maschi a costituire un vero impero economico.

Recensione

Chi è nato più di qualche decennio fa molto probabilmente ha visto, collezionato, scambiato le figurine Panini. O perlomeno ne ha sentito parlare. La storia di questa famiglia assomiglia ad una favola: una sfida al futuro che diventa rinascita per chi proviene da umili origini. A motivare un percorso unico, incredibile sono stati:
– il genio
– il lavoro
– l’ambizione
Nessuna di queste qualità manca ai fratelli Panini, descritti con amabile ironia nelle loro sfumature caratteriali. Soprattutto nella prima parte, quando tutto è ancora precario, ancora possibile, ma la realizzazione dei sogni lontana, il lettore si lascia catturare dalla storia. Nell’ultima parte ci si distacca dai personaggi, forse perché è naturale immedesimarsi emotivamente con chi lotta per arrivare piuttosto che con chi già è arrivato.
La storia privata della famiglia corre in parallelo con la storia dell’Italia che, pur rimanendo sullo sfondo, fornisce un riepilogo delle tappe fondamentali che vanno dalla prima guerra agli anni Ottanta.

Commenti