“L’alchimista” è un libro di Paulo Coelho la cui prima edizione risale al 1988. Pubblicato in Brasile, è stato successivamente tradotto in cinquantasei lingue tra cui l’italiano, e ha venduto oltre cento milioni di copie in più di centocinquanta nazioni. Per questa opera, Paulo Coelho ha vinto il Premio Grinzane Cavour nel 1996. Di questo autore abbiamo recensito anche “Il cammino dell’arco“.
Trama de L’alchimista
Santiago, giovane pastore andaluso, decide di ”congedarsi” dalla vita che era solito condurre per intraprendere un nuovo cammino all’insegna del coronamento della sua massima ambizione: raggiungere le piramidi Egizie.
Un viaggio avventuroso, dovizioso di peripezie e incontri inattesi che condizioneranno l’avvenire del giovane e il suo percorso di crescita interiore.
Così come l’Alchimista, figura simbolica, anche Santiago inizia a concepire l’universo come un’unica essenza di matrice comune e impara a ”penetrare l’ Anima del Mondo ”, comprendendone il ”Linguaggio Universale”, attraverso i segnali che il destino gli riserva.
Recensione
“Ascolta il tuo cuore esso conosce tutte le cose”: questo è l’insegnamento morale che viene dispensato al lettore del romanzo. Coelho pone l’esperienza di Santiago come paradigma assoluto dell’umanità che ha perso la capacità di credere nei propri sogni, riservando questo privilegio alla sola fanciullezza.
Utilizza uno stile di scrittura caratterizzato da un lessico non particolarmente ricercato e da periodi lineari, lasciando più spazio ai dialoghi e meno alle descrizioni. Rende – in tal modo- il racconto accessibile anche a coloro i quali sono meno predisposti a trarre piacere dalla lettura di un buon libro.
Dialoghi pregni di significato, semplici ma non banali che invitano ad essere più sensibili e a dare libero sfogo alla meditazione, focalizzando l’attenzione sul miglioramento di se stessi e sulla comprensione degli altri. Lo scrittore ci invita ad essere sognatori e riflessivi ma anche caparbi e ambiziosi, solo così potremmo entrare in sintonia con la natura, comprenderne il linguaggio e vivere in armonia con essa, imparando l’arte di essere felici.
Paola Fasciana
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