
Un arco, una freccia , un bersaglio e una vita da raccontare : questo è Il cammino dell’arco, il racconto nato dalla penna di di Paulo Coelho nel 2017.
Bastano pochi personaggi per creare una trama avvincente, una storia che si lascia leggere con facilità e in poco tempo, ma che lascia un profondo insegnamento.
Trama de Il cammino dell’arco
Un giovane straniero si presenta in un villaggio cercando di Testuya, all’apparenza un semplice falegname , per mostrare la sua competenza nell’arte del tiro con l`arco, disciplina ormai caduta in disuso.
Nessuno nel villaggio conosce l’estrema perizia di Testuya in questa disciplina ed egli vuole continuare a rimanere nell’anonimato. Concede però al giovane di mostrare le sue abilità e al tempo stesso dà dimostrazione delle proprie, a patto che non venga mai rivelata la sua identità.
Questa sfida consentirà a Testuya di spiegare il cammino dell`arco al suo giovane amico, che ha assisitito alla scena e ha accompagnato lo straniero.
L’arco e la freccia sono il pretesto per parlare del percorso della vita di ognuno, la perseveranza che occorre per raggiungere la precisione del tiro è sinonimo della costanza che serve nella vita di ogni giorno.
E così l’arco simboleggia la vita, la freccia rappresenta l’intenzione e il bersaglio è il fine da raggiungere.
Come ci si prepara al tiro è il modo in cui si affrontano le sfide di ogni giorno.
La spiegazione di cosa sia il cammino dell` arco consentirà a Testuya di raccontare la sua storia , il percorso che lo ha portato a diventare il migliore arciere del pianeta. Il tiro con l’arco è stata la medicina che ha consentito a Testuya di salvarsi dalla perdizione, imparando la disciplina e l`autoregolazione.
Il libro è probabilmente uno dei meno noti di Paulo Coelho, ma sicuramente uno dei suoi migliori. Chiunque stia attraversando un periodo di abbattimento o di smarrimento dovrebbe leggerlo, per riflettere sul proprio cammino dell’arco, che, come dice lo stesso Coelho, “è un cammino che non ha fine.”
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