Le figlie del capitano è un romanzo ambientato nell’America dell’inizio del ventesimo secolo, pubblicato da Mondadori nel 2018. Della stessa autrice, Maria Dueñas, abbiamo recensito anche “Il ritorno di Sira“.
Trama de Le figlie del capitano
New York è il sogno e la speranza di tanti immigrati che da ogni parte del mondo arrivano nel nuovo mondo in cerca di un futuro migliore. È qui, in questo scenario, che si sviluppa la storia delle tre sorelle Arenas, figlie di Emilio che un giorno, lasciando le coste della Spagna meridionale, era approdato nella grande mela, prima da solo, poi riunificando la famiglia.
New York non è certo Malaga ed è difficile per la parte femminile della famiglia Arenas ambientarsi in un mondo completamente nuovo: la superficialità dei rapporti umani, la grandezza degli spazi, le interminabili distanze le destabilizzano totalmente. La madre Remedios non riuscirà mai a staccarsi completamente dal ricordo del suo mondo mediterraneo, continuando a parlare la sua lingua e stringendosi sempre dentro al dolore per il figlio morto appena bambino. Le tre sorelle reagiranno al distacco dal loro mondo dimostrandosi indomite e ribelli e mascherando dietro alla spavalderia la loro insicurezza.
Ma la tragica scomparsa del padre, che nell’ambiente degli immigrati ispanici era conosciuto come El capitan metterà le donne di fronte alla triste necessità di doversela cavare per far fronte a numerosi debiti. Ed è qui che si rivela il carattere delle tre sorelle, totalmente diverse tra di loro, ma accomunate da una grande forza e dalla dignità di non lasciarsi sopraffare, nonostante la loro ingenuità.
Recensione
Come tutte le ragazze della loro età, accarezzano sogni che poi la vita infrange, ma mai esse si abbattono e, se anche il corso della vita le porterà ad allontanarsi, il legame che le unisce non si spezzerà mai, tanto che agli occhi degli americani con cui entreranno in contatto, risulterà sempre straordinario il loro modo di essere unite, quasi come in un clan.
E proprio la loro unione e il loro vicendevole sostegno sarà lo scudo che le proteggerà e le aiuterà a non naufragare, nonostante le avversità del destino.
Nel corso de Le figlie del capitano, grazie alle persone che gireranno intorno alla loro vita, prima fra tutte Suor Lito, a causa delle mille vicissitudini che dovranno affrontare, le tre sorelle Arenas, Victoria dolce e mansueta, Mona audace e coraggiosa, Luz sognatrice ed ingenua, cresceranno fino a diventare donne consapevoli del loro valore e capaci di rispettarsi per non scendere a patti con nessuno.
L’obiettivo della suora era in parte compiuto: le aveva aiutate a cavarsela da sole. Aveva insegnato loro a sopravvivere.
Cosi, con questa frase, termina il romanzo.