“Le formiche rosse” è una raccolta di racconti pubblicata indipendentemente da Teodoro Lorenzo e gentilmente concessa in copia omaggio.
Trama Le formiche rosse
Teodoro Lorenzo trasfonde le sue due grandi passioni: lo sport, che ha vissuto in prima persona come calciatore prima di dedicarsi alla professione di avvocato, e la scrittura, che dal suo amore per lo sport trae spunto e ispirazione.
Sono trenta i racconti che l’autore propone, ciascuno di essi dedicati a una diversa disciplina sportiva; tuttavia, per quanto questa sia necessariamente il propulsore di ogni vicenda, sono soprattutto storie di vita quelle che Lorenzo ci narra.
Dentro a ogni racconto, infatti, c’è un volto e un animo per il quale lo sport ha costituito la forza trainante, il riscatto, la salvezza o l’insegnamento. Non a caso ogni titolo allude non alla disciplina a cui è dedicato ma alle caratteristiche intrinseche e alle peculiarità che fanno di quella storia una storia soprattutto umana.
E così in “Amigdala” (una piccolissima area del cervello atta a regolare il meccanismo della paura) incontriamo Demetrio Lancetti, campione di go kart, che non conosce o meglio non riconosce la paura; ne “Il colibrì” conosciamo Sebastiano Vignale, che al ciclismo ha dedicato la sua esistenza anche se del campione gli mancano la personalità, il carisma, il fisico e la cattiveria. Ancora, ne “Saluti da Buenos Aires”, incontriamo Isabel Capuano, la cui storia di tango e ginnastica artistica è anche una storia di immigrazione che si intreccia con una delle pagine più buie della storia dell’Argentina.
Recensione
Ogni personaggio di questa variegatissima carrellata ci viene presentato negli aspetti pubblici e privati, con quello che ne consegue in termini di ricerca di una sintesi non sempre facilmente negoziabile e non sempre raggiungibile. Ogni personaggio è capace di emozionare e far riflettere il lettore, trasportandolo nel proprio microcosmo grazie a uno stile semplice e profondo.
È un libro che piacerà moltissimo a tutti coloro che credono nei valori genuini dello sport: proprio come le Formiche Rosse del titolo, una squadra di pallanuoto di Posillipo che si batte con solidarietà e compostezza. Ed è un libro che, a mio parere, potrà raccogliere intorno a sé tutti gli amanti dello sport leale e sincero, e della lealtà e sincerità in generale: perché “basta toccarsi le antenne per riconoscersi uguali.”
Lara Mei