“L’ombra del collezionista” è un libro scritto da Jeffery Deaver nel 2014, pubblicato da Rizzoli, composto da 487 pagine e appartenente al genere thriller.
Trama de L’ombra del collezionista
Una ragazza viene ritrovata morta in una galleria, la camicetta alzata e sulla pancia un tatuaggio: “il secondo”, ma al posto dell’inchiostro il tatuaggio è stato fatto con un veleno. Amelia Sachs e Lincoln Rhyme iniziano ad indagare sul misterioso assassino, che sembra essere particolarmente interessato al collezionista di ossa, lui che è un collezionista di pelle, e che cerca di studiare i metodi investigativi dei due per prevedere i loro comportamenti e deduzioni. Sarà una ricerca frenetica per cercare di salvare la prossima vittima e capire cosa voglia dire l’assassino con i suoi messaggi.
Recensione
Tanto tempo fa ho letto il caso dell’Orologiaio di Deaver, mentre de il “Collezionista di Ossa” ho visto il film. Questo libro riprende entrambi i casi. Del caso dell’Orologiaio ricordavo molto poco, avendolo letto parecchi anni fa, ma devo dire che forse non era abbastanza matura per apprezzare in pieno la bravura di questo scrittore (in quanto ricordo che mi piacque ma non particolarmente). Adesso ho dovuto assolutamente rivedere la mia posizione: l’autore è geniale, Lincoln Rhyme è un moderno Sherlock Holmes con le sue deduzioni, l’assassino è assolutamente imprevedibile e ti dà solo piccoli indizi che non riescono a farti capire, fino alla fine, di chi possa trattarsi. Poi quando pensi di aver capito tutto arriva il colpo di scena finale che ribalta la situazione; e quando pensi che ormai è tutto finito e che le ultime pagine siano solo di “contorno”, magari per dare qualche ultima spiegazione, ecco che arriva l’ennesimo colpo di scena, che ti lascia spiazzata. Ho veramente adorato questo libro, nonostante lo scetticismo con cui mi sono approcciata, in più i suoi capitoli molto brevi invogliano alla lettura, oltre al ritmo incalzante della narrazione.
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