“Nella mente dell’ipnotista” – Lars Kepler


Voto: 4,5 stelle / 5

Ogni suo libro è sempre bello, ma quanto odio il cambio titolo nelle traduzioni. “Nella mente dell’ipnotista” è il quinto libro di Lars Kepler. Il suo titolo originale è “Stalker”, scritto nel 2014, composto da 601 pagine e appartenente al genere thriller. In Italia è pubblicato da Tea.

Trama di Nella mente dell’ipnotista

Una donna viene trovata brutalmente uccisa, il suo volto sfigurato per rubarle la bellezza, e quasi a sfidare la polizia pochi minuti prima dell’omicidio il killer pubblica un video dove filma la vittima ignara a casa sua, dove si sente al sicuro e protetta.

Margot Silverman, commissario investigativo presso la polizia di Stato, sa che si tratta di un serial killer anche se non sono stati commessi i classici tre omicidi che possono definire tale un assassino. Dopo il secondo omicidio, richiede l’intervento dello pischiatra Erik Maria Bark, in quanto a trovare il secondo cadavere è stato il marito della vittima che è stato poi trasportato in ospedale in stato di shock. Erik è specializzato in ipnosi. I suoi pazienti possono recuperare i ricordi seppelliti a livello profondo nel loro inconscio, in modo da ricostruire con precisione tutti gli avvenimenti. E’ importante che l’unico testimone riesca a ricordare, prima che il killer uccida ancora.

Recensione

In questo libro ritorna Joona Linna, ritenuto morto da oltre un anno.

Ho adorato questo libro. La tensione viene mantenuta alta in ogni pagina. Come ogni thriller che si rispetti alla fine il colpevole non è l’ultima persona di cui avresti sospettato, ma è una persona di cui non avresti mai sospettato! E come ogni cattivo che si rispetti, dietro le sue azioni si cela un passato spaventoso. Ed è stato molto bravo lo scrittore nel saperlo caratterizzare.

Ho letto solo un paio di libri di Lars Kepler. Mi piacciono perché ogni caso inizia e termina nel libro, non obbligandomi quindi a dovere acquistare tutta la serie. Unica pecca di questo scrittore: ogni tanto cambia ambientazione in maniera troppo brusca, facendo capire solo dopo un paio di paragrafi che è passato un po’ di tempo. Sicuramente molto consigliato a chi ama il genere thriller, soprattutto perché vi terrà incollati ad ogni pagina.

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