“Oliver Twist” – Charles Dickens


Voto: 3,5 stelle / 5

“Oliver Twist” di Charles Dickens è un romanzo che appare per la prima volta a puntate mensili sulla rivista Bentley’s Miscellany dal febbraio 1837 all’aprile 1839, per poi uscire sotto forma di libro già nel 1838.

Trama di Oliver Twist

Il libro è ambientato durante la Rivoluzione Industriale nell’Inghilterra Vittoriana.

Lo preciso perchè altrimenti sarebbe stato difficile capire e apprezzare appieno il libro.

Ora veniamo a noi e al riassunto.

Oliver Twist nasce in un ospizio per persone senza dimora dato che la madre era una mendicante e muore dandolo alla luce.

Inizialmente Oliver abita prima in un orfanatrofio poi in un ospizio parrocchiale per poveri e in nessuno dei due posti si trova bene.

All’età di 9 anni poi inizia a lavorare prima come apprendista da uno spazzacamino poi in un’impresa di pompe funebri.

Non facendo ancora per lui ne il primo ne il secondo posto decide di scappare a Londra.

Durante tale tragitto conoscerà un ragazzino che lo porterà a “lavorare” per una banda di ladruncoli di strada.

Inizialmente Oliver non capisce che mestiere facciano costoro anzi lo capirà solo quando andrà a fare un colpo con loro.

Spaventato scappa però è arrestato in quanto creduto un ladro tuttavia senza conseguenze in quanto non ci sono prove delle sua attività illecita.

Dopo qualche giorno di febbre si risveglia a casa del Signor Brownlow che è l’uomo che avrebbe dovuto derubare fino a quando resterà da questo signore.

Tutto quanto cambia ancora una volta.

Il signor Brownlow manda a fare una commissione e Oliver che così riacciuffato dalla banda e portato al cospetto dei capi (uno di costoro e un certo Monks).

La banda vorrebbe rieducare Oliver all’arte del furto.

Lo mandano, quindi, a rapinare la villa Maylie dove è ferito.

E’ però curato dalla signora Maylie e dalla nipote Rose.

Le due capiscono, difatti, che Oliver è obbligato a fare quello che fa.

Nel frattempo però Oliver eredita una discreta sommetta in quanto si scopre che è figlio della sorella di Rose la quale è stata adottata dalla Signora Maylie e per questo motivo aveva cambiato nome.

Ma non finisce qui dato che si scopre che Monks è il fratellastro di Oliver.

Nella speranza di ereditare l’intera somma di denaro Monks tenta di uccidere Oliver senza riuscirci e nel mentre la banda di ladri è sgominata dalla polizia.

Finalmente anche per Oliver c’è un lieto fine dato che sarà adottato dal signor Brownlow e potrà cosi, finalmente, vivere felice e serena.

Recensione

Questo libro mi è piaciuto davvero molto perchè insegna una cosa che credo basilare se devi scegliere tra l’essere onesto oppure no tu non aver dubbi e opta sempre per la prima opzione.

Certo inizialmente non sarà facile, quello è certo, tuttavia sulla lunga l’onesta e l’essere una persona per bene pagano e ti permetteranno di ottenere i migliori risultati.

Dickens poi racconta alla perfezione la sua epoca.

Anzi è proprio questo romanzo che inaugura la categoria dei romanzi sociali inglese.

Nei romanzi sociali inglesi sono narrate ingiustizia sociale e sfruttamento del lavoro minorile.

Perchè dovresti Oliver Twist? Perchè è un libro che allo stesso tempo può far piangere ma anche sorridere!

Sai perchè Oliver Twist si chiama così? Il nome e il cognome gli viene dato dal sagrestano dell’orfanatrofio dove si trova. Al bambino prima di lui era stato dato un cognome con la lettera “S” a lui tocca la “T” in quanto vanno in ordine alfabetico e Twist è un nome creato sul momento mentre per “Oliver” non c’è un motivo.

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