Come forse già saprete, questo mese la quarantena ha comportato la cancellazione delle parate per il Pride in tutto il Paese.
Se come me vi sentite abbattuti non temete, possiamo ancora celebrare consumando quanti più media a tematica LGBTQIA possibile!
Lisa Williamson – L’arte di essere normali.
Trama: David Piper è sempre stato un outsider. I suoi genitori pensano che sia gay. Il bullo della scuola pensa che sia un fenomeno da baraccone. Solo i suoi due migliori amici conoscono la vera verità – David si identifica in realtà come una ragazza.
Il primo giorno nella sua nuova scuola Leo Denton ha un solo obiettivo: essere invisibile. Attirare l’attenzione della ragazza più bella dell’undicesimo anno non fa sicuramente parte di questo piano.
Quando Leo prende le difese di David in una lotta, si forma un’improbabile amicizia. Ma le cose stanno per diventare incasinate. Perché all’Eden Park School i segreti hanno la strana abitudine di non rimanere segreti a lungo.
Recensione: Due ragazzini trans più il potere dell’amicizia. Vi ho già detto tutto quello che dovete sapere su questo libro. Se avete bisogno di più motivazioni per leggerlo, è una delle rappresentazioni più sentite e genuine che abbia mai trovato della gioventù transgender e dei problemi che devono affrontare. Inoltre, qualsiasi romanzo che non sessualizzi la comunità trans è sempre una boccata d’aria fresca molto necessaria.
Christopher Barzak – Wonders of the Invisible World (inedito in Italia).
Trama: Aidan Lockwood, diciassettenne, vive nella sonnolenta comunità agricola di Temperance, Ohio, nota per i suoi allevamenti di bestiame e non molto altro.
Questo fino a quando Jarrod, un amico che non vedeva da cinque anni, non torna in città e apre gli occhi di Aidan in modi sorprendenti: alla capacità di Aidan di vedere il mondo degli spiriti; allo spettro della morte con la barba rossa; a una maledizione familiare che ha causato la morte degli uomini Lockwood uno ad uno. . . e ai nuovi sentimenti che ha sviluppato per Jarrod.
Recensione: Questo è sicuramente uno dei miei libri preferiti di sempre. La narrazione è ricca di suspence e terrore, e ti costringe a tenere gli occhi incollati alla pagina.La storia d’amora tra Aidan e Jarrod è scritta magnificamente.
Questo libro ha magia, segreti di famiglia, Cupi Mietitori, tutto quello che si può chiedere! Piangevo e sussultavo per tutto il libro e l’ho finito in due giorni, lo raccomando vivamente.
Jen Wang – Il Principe e la Sarta.
Trama: il principe Sebastian cerca una sposa, o meglio, i suoi genitori ne cercano una per lui. Sebastian è troppo occupato a nascondere la sua vita segreta a tutti. Di notte indossa abiti audaci e prende d’assalto Parigi nei panni della favolosa Lady Crystallia, la più sexy icona della moda nella capitale mondiale della moda! L’arma segreta (e migliore amica) di Sebastian è la brillante sarta Frances, una delle due sole persone che conoscono la verità: a volte questo ragazzo si veste da fanciulla. Ma Frances sogna la grandezza, ed essere l’arma segreta di qualcuno significa essere un segreto. Per sempre. Per quanto tempo Frances può rimandare i suoi sogni per proteggere un amico?
Recensione: Ho preso questa graphic novel senza sapere di cosa si trattasse, ma BOY è stato un piacere scoprirlo! Non capita tutti i giorni di trovare una rappresentazione ben scritta per le persone di genere fluido, specialmente che non ruotino intorno alla sofferenza e/o alla sessualizzazione di tali persone. Un racconto edificante per tutte le età, che vi farà innamorare con la sua dolcezza. Attualmente sto cercando di vendere la mia anima a Satana affinché la Disney possa farne un film.
Helen Oyeyemi – White is for Whitching (inedito in Italia).
Trama: In una vasta e misteriosa casa sulle scogliere vicino a Dover, la famiglia Silver si sta tirando su dal buco scavato nel suo cuore. Lily se n’è andata e i suoi gemelli, Miranda ed Eliot, e suo marito, il gentile Luc, piangono la sua assenza con intensità non dichiarata. Le cose non vanno bene nemmeno con la casa, che scricchiola e brontola e confonde malignamente i visitatori nelle sue stanze labirintiche, costringendo le mele d’inverno a crescere in giardino quando i rami dovrebbero essere spogli. Generazioni di donne abitano le sue mura. E Miranda, con il suo nuovo appetito per il gesso e il suo acuto senso per gli spiriti, è più in sintonia con loro che con suo fratello e suo padre. Li lascia lentamente – Scivolando via da loro – E quando una notte buia scompare del tutto, i sopravvissuti sono lasciati a raccontare la sua storia.
Recensione: In realtà non sapevo che questo libro contenesse una coppia lesbica, l’ho comprato perché era raccomandato come un grande pezzo di narrativa horror. La storia d’amore tra Ore e Miranda è appassionata e intensa, alternando bellezza lirica e cruento terrore. Vi lascerà senza fiato per l’aria e il prurito per la chiusura, che è il meglio che si possa chiedere a qualsiasi romanzo. È un racconto che ha radici gotiche ma una sensibilità assolutamente moderna. Raccontata da un quartetto di voci cristalline, è elettrizzante nella sua espressione di mito e memoria, perdita e magia, paura e amore.
Bonnie Shimko – Lettere in soffitta.
Trama: Lizzy McMann, una esuberante dodicenne, vive con la madre immatura e Manny, suo padre (lei pensa) in un hotel di Phoenix. Una sera, l’annuncio improvviso di Manny che vuole il divorzio costringe madre e figlia a trasferirsi a nord di New York per vivere con la nonna e il nonno di Lizzy, una benedizione a metà. A scuola, Lizzy fa amicizia, poi si innamora di Eva Singer, che è dislessica, assomiglia a Natalie Wood e vive in fondo alla strada. Come tutte le ragazze della sua età, Lizzy deve affrontare il suo primo ciclo, il suo primo reggiseno e il suo primo ragazzo. Ma ciò che la spaventa di più è il suo amore per Eva. Si preoccupa anche di trovare un nuovo marito per la mamma, soprattutto dopo aver letto le lettere della mamma che ha trovato in soffitta. Poi Eva si trova un fidanzato e la vita di mamma entra in quella che sembra essere una nuova crisi. . .
Recensione: Questo libro occupa un posto speciale nel mio cuore. Ricordo di averlo preso dalla mia biblioteca locale quando avevo la stessa età della protagonista, non avendo assolutamente idea di cosa si trattasse. Non tratta tanto della sessualità di Lizzy (anche se ha un ruolo importante) quanto dell’affrontare i traumi del proprio passato. Il suo rapporto con la madre e il passato non detto di quest’ultima giocano un ruolo centrale e ci danno un quadro realistico di cosa significhi essere dei sopravvissuti. Il modo in cui Lizzy si confronta con gli strani colpi di scena della vita rende questo libro una lettura affascinante sia per i lettori adulti che per i giovani.
[bs-white-space]