Un aiuto per comprendere il passato

Sempre più spesso la scuola odierna, parliamo di istruzione primaria o secondaria di primo grado, tende a indirizzare i propri sforzi nel potenziamento degli insegnamenti delle materie cosiddette “scientifiche”. Certo, questa è ovviamente una priorità nel mondo in rapido sviluppo in cui viviamo, e sarebbe incosciente da parte di qualsiasi organo educativo non provvedere a fornire le conoscenze necessarie e gli strumenti più adatti allo sviluppo delle capacità di tutti gli studenti in questo senso; capacità che saranno loro utili poi a districarsi nella “normalità” della società contemporanea.

Tuttavia, altrettanto folle sarebbe non concedere, per coloro che lo desiderano, gli strumenti necessari allo studio e la comprensione di quello che è, a tutti gli effetti, il nostro passato.

La speranza di non dimenticare

In effetti, a dispetto di quelle che sono le attuali tendenze educative, citate poco sopra, molti sono ancora i giovani studenti che si appassionano alla storia della nostra civiltà, che desiderano comprenderne le origini e le peculiarità, nel tentativo, mai vano, di indovinare il futuro della nostra società, sì globalizzata, ma pur sempre umana.

In questo senso, tra le più grandi difficoltà che possono pararsi sul percorso di un aspirante studioso dell’antichità spicca sicuramente quella dell’apprendimento delle “lingue morte”: esse intervengono nella carriera studentesca non prima dell’approdo alle superiori, momento particolarmente turbolento della crescita e dello sviluppo, rischiando di presentarsi come uno scoglio spaventoso e scoraggiante. Insomma, una sorta di Scilla e Cariddi del percorso formativo moderno, che per quanto fortemente si desideri oltrepassare, oppongono un ostacolo intellettuale in grado di scoraggiare fin troppo facilmente un giovane appena adolescente.

Ecco, è in questo momento di difficoltà e probabile scoramento che potrebbe rivelarsi utile avvalersi dell’aiuto di un insegnante formato, in grado di offrire lezioni di latino, greco e così via.

Passione e professionalità

Le lingue del passato, in special modo, sono difficilmente trasmissibili con un mero elenco di nozioni e regole. Seppur note adesso come “lingue morte”, esse sono un tempo state vive, nel senso che hanno veicolato, per più o meno tempo, i sentimenti, le passioni, le preoccupazioni e le speranze di coloro che ci hanno preceduti su questa Terra.

In quest’ottica, è facile comprendere come sia necessaria non solo una profonda conoscenza della storia connessa alla lingua in oggetto, pur con tutti i dettagli e le specifiche possibili, ma anche e soprattutto una sincera passioneper la conoscenza del nostro passato, per il fatto linguistico veicolante lo spirito di un’umanità che non è più, ma che ancora vive nel nostro immaginario collettivo e, sebbene spesso non ce ne rendiamo conto, anche nella quotidianità delle nostre vite.

Utilità delle lingue antiche 

La lingua italiana deriva direttamente dal latino, come tutte le lingue romanze (o neolatine). Basta guardare il nostro alfabeto per capirlo. Le 21 lettere che impariamo dalla più tenera età, provengono dall’alfabeto latino, molto diverso da quello greco. Prendere dei corsi di lingua latina permette quindi di padroneggiare la nostra lingua ufficiale e di capire meglio le sue sottigliezze.

Qualsiasi sia il settore nel quale desideriate lavorare, la padronanza della lingua italiana rimanda un’immagine seria ai datori di lavoro, ai clienti e agli altri collaboratori, consente inoltre di svolgere al meglio il proprio pensiero, articolandolo in costrutti complessi che possano dare piena espressione all’attività della nostra mente. L’apprendimento del latino, e di molte altre materie, deve quindi essere metodico, ma anche stimolante per essere più efficace. 

Come trovare l’insegnante più adatto

Ad oggi, è cosa ormai nota che, specie nel caso di lezioni private, si debba cercare di reperire nel ruolo di insegnante una figura quanto più possibile compatibile con le nostre personali inclinazioni e in grado di sposare e ottimizzare al meglio il nostro metodo di studio. 

A questo scopo sono recentemente sorte delle piattaforme dedicate proprio a questo scopo: questi siti, strutturati sul modello dei social network, prevedono l’iscrizione di due distinte categorie (insegnanti e studenti), permettendo così ai primi di visionare tutte le possibili opzioni in merito alla scelta dei secondi. In Italia ad esempio, leader nel settore è Superprof, che riunisce e coniuga una moltitudine di insegnanti e studenti sparsi per il paese, offrendo come modalità d’insegnamento quello in presenza o a distanza (smart).

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