“Quello che serve di notte” di Laurent Petitmangin è un libro Mondadori pubblicato a gennaio 2024. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.
Trama di Quello che serve di notte
Fus è il figlio primogenito di un vedovo. La sua vita è quella di un ragazzo come tanti, almeno fino al giorno in cui inizia, all’insaputa di suo padre, a militare nelle file di estrema destra. Cosa che avrà per lui conseguenze disastrose. Fus finirà in prigione per aver ucciso un uomo che, qualche tempo prima, lo aveva pestato.
Gillou è suo fratello, un bravo ragazzo che nonostante tutto lo supporterà e resterà accanto al padre lungo la dolorosa vicenda.
Si rimane padri davanti ai crimini di un figlio? È davvero possibile restare in disparte , alzare un muro per non farsi toccare? Prendere le distanze, resettare i ricordi? Come se quel figlio, che da bambino si consolava tra le tue braccia per una partita persa, non fosse più tuo figlio ma soltanto il prodotto di scelte sbagliate?
“Forse è più facile quando si tratta del figlio di un altro, puoi dimostrarti magnanimo perché non senti il peso della prigione. Sì, forse sarebbe piaciuto anche a me essere solo un visitatore. Che se ne sta con il culo al caldo. Ma si trattava di mio figlio. Tutto quello che succedeva a lui, succedeva a me…”
Il dolore di un uomo raccontato con un introspezione tanto lucida da arrivare dritto al cuore del lettore: è l’essenza di questo breve romanzo. Tutto ciò che passa per la testa di un padre che non condivide le scelte di un figlio, l’affanno di prenderne le distanze e ritrovarsi invece dentro fino al collo. L’impotenza e lo scoramento lo stringono in una morsa quasi impossibile da allentare.
Non c’è mai giudizio nelle sue parole, né verso chi ha trascinato suo figlio nel baratro, né verso chi gli viveva accanto quando i loro rapporti erano ormai freddi e logori. Senza inveire, senza mai perdere il controllo. Solo dolore, ricordi e giorni trascinati verso la fine.
Commovente.
