“Il mio splendido migliore amico” – A. G. Howard


Voto: / 5

Il mio splendido migliore amico è il primo libro di una trilogia (tetralogia se consideriamo l’ultimo libro che racconta spezzoni della vita dei protagonisti e avvenimenti accaduti durante lo svolgimento dei tre libri precedenti), scritto nel 2015 e di 406 pagine, di genere fantasy e young adult.

“Alice nel Paese delle Meraviglie” non mi è mai piaciuto da bambina, ma questo libro è fantastico.


Copertina de "Il mio splendido migliore amico"

Trama de Il mio splendido migliore amico

Alyssa discende da Alice, la bambina che ha ispirato il libro di Lewis Carroll, sua madre è stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico e lei sente parlare gli insetti; è una realtà difficile da vivere, finché non scopre che tutto ciò che le accade deriva da una maledizione che c’è sulla sua famiglia proprio a causa della sua antenata: Alyssa dovrà tornare nella tana del coniglio per salvare sua madre e anche se stessa.

 

Recensione del romanzo

Alyssa è un personaggio interessante, è quasi una bambina quando inizia il romanzo (nonostante abbia sedici anni) ma durante il romanzo cresce e subisce delle trasformazioni – anche fisiche – che le fanno compiere delle scelte da persona adulta e altruista. Qui troviamo tutti i personaggi del libro di Carroll, anche se alterati, e la storia è posta sotto una nuova prospettiva che la rende assai più interessante. Poi c’è Jeb, il suo migliore amico ma fidanzato con la ragazza più ricca della scuola, lei è innamorata da sempre di lui ma non vuole dirglielo per non incasinarlo con i suoi problemi familiari.

 

ATTENZIONE, SPOILER!

Lui si presenta a casa sua la sera del ballo di fine anno, la sera in cui Alyssa deciderà di attraversare lo specchio per spezzare la maledizione e lui si troverà lì con lei, sostenendola e aiutandola fino a compiere un enorme sacrificio pur di salvarla. Vedremo la loro storia evolversi e tramutarsi finalmente da rapporto di amicizia e relazione e poi sperare in un loro ricongiungimento.

E poi c’è ovviamente l’adorabile cattivo, che agisce solo per salvaguardare se stesso ma che nonostante tutto è impossibile da odiare perché alla protagonista ci tiene; per chi conosce “The Vampire Diaries” lui è un po’ il Damon della situazione.

Un’altra cosa che ho adorato di questo libro è che la storia inizia subito, non ci sono pagine di spiegazioni e presentazioni, ma ti ritrovi subito al centro della narrazione e dopo scollarsi da quelle pagine sarà molto difficile. Consiglio assolutamente questo libro, a me è davvero piaciuto molto.

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