“Socrate Express” – Eric Weiner


Voto: 5 stelle / 5

Socrate Express” è un compendio filosofico “di saggezza portatile” che tutti dovrebbero avere. Lo ha scritto Eric Weiner, autore che non conoscevo e che sicuramente continuerò a seguire, e lo ha pubblicato Bompiani a gennaio 2023. Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

Trama di Socrate Express

Siete sicuri di conoscere veramente Rousseau? E di sapere perché si parla di piaceri epicurei?

Nei quattordici micro-saggi divulgativi di “Socrate Express” troviamo tante risposte ma altrettante domande. Eric Weiner descrive in prima persona il suo approccio con ogni singolo autore, da Marco Aurelio a Nietzsche, passando per Simone Weil, Simone de Beauvoir e Sei Shōnagon. Riassume le loro posizioni, il loro spirito. Ci presenta il loro valore contemporaneo attraverso piccoli, a volte buffi, esempi di vita quotidiana.

In più, viaggiamo accanto a lui, scopriamo persone e luoghi attraverso i suoi occhi obiettivi e ironici e la sua scrittura snella e curata.

Recensione

Eric Weiner è stato corrispondente in più di trenta Paesi per la National Public Radio ed è abituato a viaggiare. Il pretesto del treno come fil rouge è apprezzabile e simbolico, ma ancora di più lo è l’utilizzo dell’autoironia, che è il vero motore di questo libro.

Con la leggerezza di Eric Weiner ci scopriamo più disponibili a cogliere gli aspetti filosofici che vengono raccontati. L’autore si pone generalmente anche lui come qualcuno che impara, con umiltà e costruttività, e questo assottiglia le distanze e apre al dialogo.

“Il mondo, ora più che mai, ha bisogno non solo di gentilezza istintiva, ma anche di un tipo più assertivo di bontà”

Ho iniziato “Socrate Express” (circa 400 pagine, comprese le note) ad aprile e l’ho finito a metà giugno. Ho scelto di leggerlo tra un libro e un altro, perché volevo darmi il tempo di assorbire i suoi quattordici capitoli: è stata una modalità vincente, perché ogni volta che lo lasciavo ero soddisfatta e mai vittima di un’abbuffata. Consiglio lo stesso metodo anche a voi: scoprirete che è un libro da consultazione a cui ci si lega con affetto e grande stima.

“Possiamo sospettare di vivere nel “peggiore dei mondi possibili”, ma come possiamo esserne certi?”

Grazie a “Socrate Express” ho imparato, per esempio, di essere più vicina al fatalismo degli stoici di quanto pensassi; mi sono stupita di fronte alla semplicità della figura di Gandhi e alla leggenda costruita intorno a Henry David Thoureau, che viveva tra i boschi ma non rinunciava alle comodità della società civile. Sono cresciute la mia simpatia per Socrate e l’ammirazione per il concetto di tristezza e felicità secondo Schopenhauer. Ho riempito le pagine di piegature e non mancherò di procurarmi “Geografia del genio”, che è l’altro libro di Eric Weiner pubblicato da Bompiani.

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