A marzo 2017 l’autrice americana per libri per bambini e young adults Mackenzi Lee (nata Van Engelenhoven) ha pubblicato con la Harper and Collins “The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue”. In Italiano il titolo potrebbe essere tradotto in “La guida del gentiluomo al vizio e alla virtù”, ma in Italia non è disponibile. Lo scegliamo per iniziare la rubrica “Libri da leggere in lingua originale prima di subito”.
Trama di The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue
Henry “Monty” Montague è nato e cresciuto per essere un gentiluomo, ma non è mai stato uno da lasciarsi domare. I migliori collegi d’Inghilterra e la costante disapprovazione del padre non sono stati in grado di frenare nessuna delle sue passioni da mascalzone – non per le sale da gioco, per le notti passate con una bottiglia di liquore, o per svegliarsi tra le braccia di donne o uomini.
Ma mentre Monty intraprende il suo Grand Tour d’Europa, la sua ricerca di una vita piena di piacere e vizio rischia di finire.
Non solo suo padre si aspetta che al suo ritorno prenda in mano la tenuta di famiglia, ma Monty si sta anche prendendo una cotta impossibile per il suo migliore amico e compagno di viaggio, Percy. Eppure non è nella natura di Monty rinunciare. Anche con la sorella minore, Felicity, al seguito, giura di fare di quest’anno un’ultima scappatella edonistica e di flirtare con Percy da Parigi a Roma. Ma quando una delle decisioni avventate di Monty trasforma il loro viaggio all’estero in una straziante caccia all’uomo che si estende in tutta Europa, lui si ritroverà in discussione tutto ciò che sa, compreso il suo rapporto con il ragazzo che adora.
Recensione
Questo libro è in parti uguali esilarante e adorabile. Monty è la definizione da manuale di un ragazzino viziato che però sta solo cercando di fare del suo meglio, Percy è fantastico e non merita la metà delle cose che deve sopportare, Felicity è un’icona femminista in piena regola.
Le parti più realistiche in cui devono affrontare il modo in cui la società vittoriana li tratta per le loro diversità sono un po’ difficili da leggere, ma è comunque una rappresentazione gentile e rispettosa delle lotte che le persone queer, i neri e le donne affrontano nel XIX secolo. Ho già ordinato il resto della serie (nel 2018 è uscito “The Lady’s Guide to Petticoats and Piracy”): non vedo l’ora di vedere cosa succede dopo!
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