
“Trainspotting” è un romanzo di Irvine Welsh pubblicato nel 1993. In italia è edito da Tea. Dal 1996 esiste una fortunata versione cinematografica.
Trama di Trainspotting
Un gruppo di amici 30entenni di Edimburgo nullafacenti e refrattari alle occupazioni lavorative, vivono gli anni 80 in maniera dissoluta, disperata e pericolosa. L’uso esasperato di droghe pesanti come l’eroina, definisce la cornice storica del periodo Tatcher con l’austerità che si contrappone allo sfascio completo dei sobborghi d’Inghilterra. L’Aids è agli albori, ma l’ignoranza e la non consapevolezza del pericolo, falcia vite e crea una piaga immensa, incurabile come un cancro che divora i giovani.
Quattro sono i personaggi principali Renton, Sick Boy, Spud e Begbie, raccontati da una voce narrante e profonda. Transpotting è la fotografa di una epopea, carica di disperati e tanti morti, viene ricucito sopra questo arazzo, un racconto di quattro giovani, al seguito di inetti compagni che come sedicenti amici roteano pericolosamente loro intorno. Lo scrittore si destreggia tra variegati stili narrativi come solo un eclettico filosofo riesce a fare. Cavalca sfruttando i diversi caratteri di questi problematici, rendendo palesemente riconoscibili nella analisi di lettura le loro caratteristiche e funzioni nella trama.
Recensione
Trainspotting letteralmente “ammirare i treni che passano alla stazione” è stato utilizzato a giustificazione di chi disoccupato e poco incline a cercare lavoro, non vuole pensare. Trainspotting, è anche più profondamente l’osservare la propria vita che sfugge, il proprio passato. Guardare il proprio futuro, che scompare annerito dal fumo, sia esso nero o giallo. Trainspotting è il negare la propria appartenenza, è il negare ad un padre la dignità di un figlio, ma è pure un padre che evapora negli effluvi dell’alcool.
Renton, Sick Boy, Spud e Begbie a proprio modo, vivono vite bruciate ed al limite. Droga, alcol, sesso e violenza gratuita. La società rende libera questa loro vita, giustifica e lascia lo scorrere degli eventi come fosse una medaglia al valore. Farsi di eroina, dimenticando tra le braccia della morte l’innocenza, morire di coscienza per prenderne coscienza e ritrovare sé stessi, questo è Traispotting. Crudo, psichedelico, irriverente, grottesco, e triste, tanto triste. Questo ci ha lasciato l’autore alla fine del romanzo.
Ogni edizione che viene tradotta, trascura o modifica la narrativa e la cadenza linguistica, questa edizione della TEA mette a nudo altri aspetti di Welsh. Questo risalta la purezza dei dialoghi e rafforza della trama grazie ad una traduzione pulita esponendo ad un livello riflessivo gli argomenti trattati nel libro.