“Variazione” è un romanzo di Roberta Capriglione pubblicato da Casta Editore nel 2020.
Trama di Variazione
Che colore si può dare alla propria vita quando si ha tra le mani una tavolozza fatta esclusivamente di diverse tonalità di grigio? Viola vive immersa in una realtà che non riesce ad accettare, perseguitata dai rimpianti dei sogni abbandonati in un cassetto nascosto.
Ma proprio quando inizia a immedesimarsi nell’ultimo avanzo di cera di una candela, arriva un invito inaspettato da parte di un vecchio amico. Nonostante l’iniziale esitazione, la donna accetta la proposta e si ritrova, così, a trascorrere un weekend del tutto inusuale in compagnia di due ex compagni del liceo dal carattere completamente opposto: misterioso e taciturno il primo, ironico e solare l’altro.
Tra risate, rabbia e blocchi interiori da superare, i tre amici trascorrono alcuni giorni intensi e coinvolgenti, alla riscoperta dei sogni ormai perduti. Ogni momento passato insieme segna il passo per una nuova sfida che li porterà a comprendere che, a volte, bisogna tornare alle origini per ritrovare sé stessi. Sarà proprio un punto lasciato in sospeso vent’anni prima a trasformare il presente in un nuovo inizio.
Recensione
“Variazione” non è un semplice romanzo di narrativa, è qualcosa che va oltre. A mio avviso qui ricorrono alcuni elementi del viaggio dell’eroe che coinvolgono i protagonisti: Viola è l’Eroina preposta ad affrontare il viaggio nel mondo straordinario affiancata da Riccardo, il Mentore che la sostiene attraverso il sorriso e spunti di riflessione; Stefano, che rappresenta il Guardiano della soglia, è colui che pone Viola (e in parte anche Riccardo) nella condizione di dover fare i conti con il proprio destino e scavare dentro di sé.
Un romanzo di narrativa dunque, in tutta la sua contemporaneità e freschezza, si arricchisce di tratti archetipici nei quali ciascuno di noi può ritrovarsi. Sarà anche per questo forse che mi sono emozionato, divertito, commosso oltre a gioire e sognare insieme a Viola e gli altri personaggi (tra l’altro molto ben caratterizzati).
L’autrice, con intelligenza e leggerezza, riesce a incastrare luoghi, protagonisti e situazioni in modo magistrale grazie a una scrittura fluida e mai scontata.
Credo che il potenziale di questo romanzo stia proprio in una sorta di istintività ragionata: nulla appare superfluo. Le vicende si evolvono a un ritmo tale che spesso accade quello che non ti aspetti. Oserei dire che la sorpresa si nasconde dietro l’angolo di ogni pagina.
Anche i temi, che vanno dalle relazioni umane all’arte pittorica fino alla musica colta, sono esposti con delicatezza e profondità.
In questo libro i colori sono vivi, le musiche si possono ascoltare, la ‘variazione’ si può comprendere e interiorizzare. Inoltre traspare un modo di scrivere molto cinematografico: alla fine ti sembra di aver guardato un film, proprio perché si viene completamente catapultati nella storia sin dalle prime pagine.
Ecco un romanzo meritevole di 5 stelle ad opera una penna che, sono certo, non smetterà di stupire.
Domenico Pompilio