“Assassinio sull’isola” – J. Fletcher e D. Bain


Voto: 5 stelle più / 5

Assassinio sull’isola di Jessica Fletcher e Donald Bain è un romanzo della collana “La signora in Giallo”.

Edito da Sperling & Kupfer ed è stato pubblicato, in Italia, nel 2013.

Ha per protagonista, per l’appunto, la signora Jessica Fletcher, ma chi è?

È quella arzilla vecchietta di Cabot Cove (Maine/Stati Uniti d’America) che è stata insegnante d’inglese, è vedova (ogni tanto, difatti, parla del defunto marito Frank) che scrive anche dei libri polizieschi e alcuni dei quali sono anche diventati dei best sellers!

Della serie Jessica Fletcher abbiamo recensito anche “Gin e pugnali“, “Assassinio nel vigneto“, “Omicidio sul ghiaccio”, “Ospite inatteso a Cabot Cove“, “Delitto in maschera” e “Omicidi e fantasmi“.

Trama di Assassinio sull’isola

Jessica ha appena finito un tour promozionale relativo all’uscita del suo ultimo libro.

Come fare a ricaricare le pile? Andando una settimana alle Bermude!

Detto, fatto! La signora Fletcher accetta, quindi, l’invito fattole dal suo amico Thomas Betterton che è un giudice federale del New Jersey e che ha una villa proprio lì.

Ma una volta atterrata sull’isola la realtà è ben diversa da quella che la nostra amica si aspettava.

L’isola, difatti, è in stato di agitazione in quanto ci sono stati degli omici in stile “Jack lo Squartatore” di londinese memoria.

Senza contare l’omicidio di Alicia, nipote di Thomas, che sembra non avere nulla a che fare con quelli del serial killer.

A questo punto Jessica vorrebbe proprio tornarsene a casa, a Cabot Cave, tanto ormai questa vacanza è tutto tranne che un qualcosa di rilassante a che pro restare ancora lì?

Tuttavia sarà George Sutherland, amico della signora Fletcher, ma anche ispettore capo di Scotland Yard chiamato insieme ai suoi colleghi a convincerla a restare alle Bermuda.

E sarà il fiuto infallibile di Jessica Fletcher a scoprire, ancora una volta, il colpevole assicurandolo così alla giustizia!

Recensione

Perché dovresti leggere questo libro? Perché oltre a essere un bel romanzo poliziesco che nonostante le sue quasi 300 pagine (sono 297) si legge, praticamente, d’un fiato …

Io, personalmente, l’ho letto in meno di un fine settimana dovresti leggerlo anche per un altro motivo e sai qual è?

Il motivo è che nel romanzo si parla e si descrive le Bermuda che sono un vero e proprio paradiso!

Si danno,difatti, delle informazioni davvero molto interessanti che è sempre bello e utile sapere … soprattutto se, anche tu come me, sei un appassionato di turismo!

Perciò si “prendono due piccioni con una fava” leggi un bel libro giallo e impari anche qualcosa, che cosa vuoi di più dalla vita?

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