“Capelli, lacrime e zanzare” – Namwali Serpell


Voto: 4 stelle / 5

Sfogliando le prime pagine di “Capelli, lacrime e zanzare” (Fazi 2021) si ha subito la sensazione di trovarsi tra le mani “Cent´anni di solitudine” per il modo in cui viene presentato l’albero genealogico dei personaggi.
Come nel grande capolavoro di Marquez, anche nel libro di Namwali Serpell i personaggi sono numerosi e la saga di ognuno di loro e delle famiglie a cui appartengono contribuisce a tessere pagina dopo pagina la trama del romanzo. Altra analogia con il libro dello scrittore colombiano é la presenza di elementi fantastici e soprannaturali che caratterizzano le vite dei protagonisti.

Trama di Capelli, lacrime e zanzare

La vicenda è ambientata agli inizi del Novecento in Africa, anche se con sapienti artifici narrativi, si sposta nello spazio e nel tempo per raccontare fatti antecedenti che costituiscono il presupposto allo svilupparsi della storia, in un continuo viaggio tra presente e passato.
E così prendono vita personaggi al limite della verosimiltá come Sibilla con la sua storia, ambientata in Italia, nel Monferrato nel periodo della Resistenza, per poi spostarsi in Africa.
La seguono la storia di Agnes, tennista inglese affetta da cecitá che lascia l’Inghilterra per raggiungere la Rhodesia insieme a Ronald e quella di Matha nel capitolo dedicato alle Nonne.
Ognuna di queste protagoniste genererá delle madri che a sua volta daranno vita a dei figli, fino al figlio futuro che nascerà nel 2024.
Tutti i fili della storia si riconducono poi ad un unico grande centro che è l’Africa.

Recensione

La prosa della Serpell è sicuramente coinvolgente e ricca di colpi di scena, fatti di scambi di identità, di situazioni che stupiscono il lettore, di percorsi mai banali e scontati. La Serpell che racconta con sapienza storie di donne , estremamente diverse ma ognuna con un mondo interiore da ascoltare.

Un libro scritto da una mano femminile che mette in luce vicende femminili, fatte di donne coraggiose, a volte trascinate dagli eventi, vittime delle loro stesse vite. Una narrazione fatta di situazioni fantastiche che si intrecciano a eventi reali, ampiamente documentati con riferimenti storici. Un romanzo d’esordio di questa scrittrice della quale sentiremo ancora parlare.

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