“Come gigli di mare tra la sabbia” – Lucia Guida


Voto: 4 stelle / 5

“Come gigli di mare tra la sabbia” è il nuovo libro di Lucia Guida, pubblicato da Alcheringa edizioni nella collana Ossidiane nel 2021. Ringraziamo l’autrice per la copia cartacea inviata in omaggio.

Trama di Come gigli di mare tra la sabbia

“Come gigli di mare tra la sabbia” è un romanzo ambientato in un condominio. A fare da filo conduttore è lo sguardo dei due portieri, Michele e sua moglie, veri e propri numi tutelari. Piano dopo piano, veniamo introdotti nelle vite di tutti i condòmini, ma non per il solo gusto di spiare: dalle diverse caratteristiche ed estrazione sociale, tutti i personaggi vengono colti in un momento particolare delle loro vite. C’è chi sta iniziando un amore, chi sta finendo un matrimonio, chi sta cambiando lavoro.

Ecco che, chiuso il libro dopo l’ultima pagina, il titolo diventa un po’ più chiaro: come i delicati gigli di mare spuntano inaspettatamente dalla sabbia, i personaggi di Lucia Guida si affacciano con fiducia timorosa ma candida a una nuova fase della loro vita. A qualsiasi età.

Recensione

“Come gigli di mare tra la sabbia” è un libro scritto con molta cura. Ha una narrazione attenta al dettaglio nei confronti sia dello stile, sia del personaggio. Anche se non ci è chiaro subito il disegno generale, perché il primo racconto è abbastanza lungo, ci lasciamo portare perché la storia sa di buono: sa di tormento interiore, di elaborazione, ma allo stesso tempo di speranza.

Arrivati al secondo interludio e quindi al secondo racconto, cominciamo a capire la direzione in cui ci sta portando l’autrice. Assistiamo con trepidazione a quel momento cruciale in cui una persona comprende, con joyciana epifania, che la propria vita è pronta per essere cambiata.

“Luglio alle porte le aveva ricordato che l’estate era lì, ancora agli albori, e lei aveva deciso di assecondare i ritmi di una stagione che non le sorrideva più concedendosi una lunga pausa”

I condòmini del palazzo di via Cervantes sono talmente concentrati su sé stessi che riescono a condurre una convivenza discreta quasi ignorandosi. Ma siccome “nessun uomo è un’isola”, il miracolo avviene nel momento in cui entrano in relazione. L’autrice sembra voler dire che, per quanto vogliamo cercare lontano, spesso la soluzione è davanti ai nostri occhi: bisogna solo avere un po’ di coraggio.

Commenti