Cartaceo o ebook: quale preferire e perché

Cosa sono gli ebook

Circa un decennio fa Amazon lanciò Kindle negli Stati Uniti: sembrò allora che il mondo dell’editoria fosse destinato ad essere travolto dagli ebook (letteralmente libro elettronico), libri dematerializzati scaricabili da internet a prezzi molto vantaggiosi rispetto ai gemelli cartacei, un ebook, infatti, costa spesso la metà rispetto al libro.

Sembrava che libri e biblioteche avessero un po’ i minuti contati, che fosse arrivato il tramonto della cultura come era stata intesa fino ad allora. Sembrava dovessimo assistere alla nascita di un nuovo modello di lettura, di nuove abitudini culturali assolutamente al passo coi tempi, ma non è andata proprio così.

Immagine che raffigura assieme libri cartacei e un ebook reader

Impressioni di una lettrice riguardo alla diatriba tra cartaceo o ebook

Personalmente sono stata molto attratta dagli e-book, intravedendo la possibilità di leggere il doppio dei libri allo stesso prezzo, ma non ho trovato lo stesso piacere di leggere: una pagina digitale non offre le stesse opportunità di una cartacea, non offre le stesse emozioni, posso dire che quella digitale non ne offre affatto. Non trasmette il brivido di ciò che racconta, un libro che non può essere toccato, la curiosità di sapere quello che accadrà non è la stessa se giri le pagine con un touch.

Sotto l’aspetto squisitamente pratico, poi, recuperare un particolare già letto che sfugge è molto più semplice girando le pagine: vedere le pagine scorrere velocemente sull’ebook stanca, quasi confonde.

E poi, sembra assurdo ma, credetemi, è la verità: ho quasi del tutto rimosso le storie dei libri letti in digitale, magari è semplicemente perché è da molto che non leggo un ebook, ed è quindi normale che io ricordi quanto letto in maniera sfocata e confusa. Ricordo, però, il momento esatto, come un discrimine tra il prima e il dopo, in cui ho deciso di non leggere più ebook ma acquistare libri veri, quelli cartacei io li chiamo così. Da quel momento ho iniziato a capire che un libro letto deve essere toccato per capire come è fatta la carta, annusato per sentire che odore ha, ho capito che devi sentire la storia mentre la leggi, perché un libro va letto coinvolgendo tutti e cinque i sensi.

Questo è l’effetto che gli ebook fanno a me, sarebbe interessante confrontare la mia opinione con quella di un “millennial”, anche se i dati di vendita dimostrano che le sensazioni che ho provato Io, le hanno provate in molti, confermando che malgrado i numerosi vantaggi apportati dagli ebook, ancora lo scontro tra cartaceo o ebook, è favorevole al primo.

Un’ulteriore analisi sui vantaggi degli ebook

Quanto scritto prima, come specificato, sono le impressioni di una “lettrice accanita”. In particolare di Adele Landi, stimato membro della nostra community di lettori. Ma mi sento di aggiungere alcune considerazioni in merito alla questione. Probabilmente c’è ancora qualche pro e contro da analizzare.

Tra i vantaggi dell’ebook, oltre a quello del prezzo, vi è anche quello della praticità. Numerose sono infatti le testimonianze di chi ormai non riesce a rinunciare alla possibilità di avere sempre con sé, nella propria borsa o addirittura nella propria tasca, decine di libri. Qualcuno potrebbe obiettare “e a cosa serve? Chi legge più di un libro alla volta?”. Provate a immaginare di dover partire per un lungo viaggio, vorreste portare con voi solo un libro?

Inoltre, a favore degli ebook c’è un altro elemento, da non sottovalutare. Interessa coloro i quali adorano leggere a letto, ma condividono la stanza. Tenere accesa la luce può risultare molto fastidioso, mentre con un ebook reader non si ha nessun problema di questo tipo, dal momento che lo schermo non proietta una luce forte.

Ultima, ma non per importanza, vi è anche la possibilità di risparmiare carta. Tanti sono gli sprechi che si fanno oggigiorno, troppi! E certamente non vorrei annoverare la stampa dei libri cartacei tra le forme di spreco, perché ci sono decisamente molte altre cose che andrebbero evitate prima di pensare ai libri come di un problema. Ma ogni piccola forma di economia può dare il suo valido contributo e la Terra ringrazia.

Eppure resta sempre un piccolo problema di fondo: un ebook, non è un libro. E un libro non è un ebook. L’odore della carta, il dolce piegarsi delle pagine fra le proprie dita, l’azione seppur banale ma pur sempre piacevole di riprendere da dove avevamo lasciato il segnalibro, apprezzare la copertina, stingere il libro fra le proprie braccia. Mai nient’altro potrà rimpiazzare queste emozioni.

Ma questo è solo il mio parere, quello di Marco, di un “millennial”, fortemente attratto dalle novità e da ciò che è comodo. Ma che ancora non riesce a rinunciare alla piacevole ricerca di libri cartacei con i quali impreziosire la propria libreria! La vittoria va ad entrambe le soluzioni!

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