“Dai tuoi occhi solamente” – Francesca Diotallevi


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Vivian Maier è stata una donna estremamente riservata e in vita non ha stampato nessuna delle centocinquantamila fotografie che ha scattato. Francesca Diotallevi ha compiuto l’operazione non semplice di mettersi sulle sue tracce e cercare di metterle insieme in “Dai tuoi occhi solamente”, pubblicato nel 2018 da Neri Pozza.


Trama di Dai tuoi occhi solamente

L’autrice ripercorre l’infanzia difficile di questa fotografa, giudicata tra le migliori del Novecento, seguendola attraverso la giovinezza, le persone che ha incontrato, la scoperta della fotografia e i lavori di cui si è accontentata. Una donna che ha passato il tempo a cercare il suo posto nel mondo, nell’ombra, e ha voluto fermare il tempo, le gioie e le fragilità di vite che sarebbero potute essere la sua.

copertina libro biografico dai tuoi occhi solamenteRecensione

Per scrivere “Dai tuoi occhi solamente”, Francesca Diotallevi ha compiuto molte ricerche, anche in America, grazie anche a diversi documentari realizzati da John Maloof, un rigattiere che si è ritrovato pressoché per caso proprietario di gran parte della sua produzione fotografica. Il patrimonio di Vivian Maier, infatti, prodigioso sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo, ci è noto solo perché acquistato all’asta in un garage pieno di pellicole da sviluppare, dopo la sua morte.

Anche le fotografie, in fondo, avevano bisogno del buio per venire alla luce.

Senza mai scadere nell’indiscrezione, l’autrice resta vicino Vivian e soffre insieme a lei, assiste comprensiva e lucida alle sue scelte, le costruisce intorno presenze verosimili e conferisce loro spessore e valore. La narrazione procede in equilibrio fra il presente e il passato, nascosto fra i ricordi e la rabbia di Vivian, sepolta in un rapporto molto difficile con la madre. Colpisce il parallelismo fra la fotografia e la scrittura, entrambe fondate sulla ricerca di onestà.

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