“Fine di una stagione” – Ignacio Martínez de Pisón


Voto: 3 stelle / 5

“Fine di una stagione”(Fin de temporada) è un romanzo di Ignacio Martínez de Pisón edito da SEM a marzo 2023, traduzione di Federica Zichitella. Presenta la vicenda di una madre single nella Spagna degli anni Novanta.

Trama di Fine di una stagione

Dal 1967 un’installazione nucleare, situata a ridosso della spiaggia, sfregia l’incanto della Costa Dorada.

"Fine di una stagione" (Sem 2023) è un romanzo ambizioso su limiti e rischi della monogenitorialità nella Spagna degli anni Novanta.

Per questo motivo la zona di Vandellòs in Catalogna, limitrofa all’ecomostro, ha sempre offerto indubbi vantaggi economici per avviare attività turistiche. In particolare dopo il crollo del mercato immobiliare nel 1989 a seguito dell’incendio di una delle centrali. I protagonisti Rosa e Iván non si lasciano sfuggire l’occasione di acquistare un campeggio destinato a fallire. In pochi anni contro ogni aspettativa la vita in bungalow, nata per essere provvisoria, diventa definitiva.

Per loro che stanziali non sono mai stati è più di un’avventura imprenditoriale. Dopo aver vagabondato in luoghi diversi nell’ancoraggio simbiotico del loro legame trovano un centro di gravità. Ragazza madre giovanissima per uno scherzo del destino, Rosa. Da poco maggiorenne suo figlio Iván, pronto a ballare da solo: “trovare un buon lavoro, non dover chiedere soldi a sua madre, viaggiare per il mondo”.

L’esistenza di Rosa cela esperienze dolorose. Durante la transizione democratica seguita alla dittatura franchista in Spagna, il suo nucleo monoparentale da mamma single ha generato pettegolezzi, scandalo e l’emarginazione sociale che induce a sottrarsi dal mondo per costruirsi il proprio. Perciò la donna ha ceduto all’onnipotenza e alla necessità di chi, come genitore, crede di poter fare per due.

Il desiderio di risarcire il figlio per un padre assente l’ha spinta ad assumere atteggiamenti iperprotettivi e morbosi, soffocando la propria femminilità. Questa coppia autarchica entra in rotta di collisione a contatto con l’esterno. Per entrambi l’elemento perturbante è il passato e il presente. Ma l’essere umano non può sfuggire al destino e nemmeno bloccare il flusso della vita.

Recensione

De Pisón scrive un romanzo ambizioso, mettendo troppa carne al fuoco con personaggi un po’ piatti. L’asse portante riguarda i limiti della monogenitorialità. Rosa non accetta che Iván si affranchi dalla catena fusionale materna e impedisce a se stessa di coltivare la vita. Tra i loro contatti non ci sono maschi di riferimento. Il terzo polo della famiglia è l’amica e socia Mabel che funge da mediatore tra i silenzi di un legame malsano. Quando Iván rivendica la sua autonomia, Rosa si sente tradita e imbocca la china del vittimismo.

Il conflitto latente tra un figlio che vuole vivere e una madre che a vivere ha rinunciato innesca il dramma. Ad avere la meglio sarà la rabbia del risentimento, l’amore o ancora una volta l’ultima parola spetta al fato? “Fine di una stagione” è un romanzo che solleva più domande che risposte poiché gli spunti psicologici, relazionali e ambientali, purtroppo, troppo spesso rimangono tali.

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