“Fuoco è tutto ciò che siamo” – Guido Saraceni


Voto: / 5

Romanzo d’esordio del prof. G. Saraceni, docente universitario, blogger di successo, sagace osservatore e castigatore dei nostri tempi. E’ un viaggio interiore fortemente vero e concreto, alla ricerca di quella scintilla che possa far osservare la realtà con occhi diversi.


Trama

Nell’arco di una giornata qualsiasi, tra le strade trafficate e gli edifici imponenti della città eterna, si diramano le vicende dei due protagonisti: il giovane liceale Davide Manfredi e il professore di filosofia Giulio Lisi. Amicizie, incontri, emozioni, passioni: tutto scorre su binari veloci, paralleli tra loro, vicini, ma equamente distanti. Da una parte il mondo degli adolescenti di oggi in continua ricerca di un posto nel mondo e di un’identità sociale, dall’altra i mille interrogativi di un adulto, capace di mettersi in discussione ogni giorno. Li accomuna il mondo della scuola che fa da sfondo alla storia, con i suoi innumerevoli difetti, ma soprattutto con il suo innegabile ruolo educativo e formativo, grazie soprattutto a insegnanti motivati e attenti alla crescita umana dei singoli studenti. In un momento di questa lunga giornata, le strade dei due protagonisti si incontreranno e ognuno avrà qualcosa da insegnare all’altro, ognuno si aprirà al domani con una scintilla accesa in più nel cuore.

“Quando hanno questa età sono come vasi di cristallo: basta che ricevano un colpo nel punto sbagliato per restare internamente incrinati. Ho sempre pensato che se riuscissi a aiutarne uno, solo uno, a non cadere al suolo, potrei essere certo di non aver vissuto invano. Sono in grado di farlo? Sarò mai all’altezza del mio ruolo?”

copertina fuoco è tutto ciò che siamoRecensione di Fuoco è tutto ciò che siamo

Nel romanzo riconosciamo subito lo stile diretto, scorrevole, ma incisivo che contraddistingue il prof. Saraceni, qui convogliato in attente descrizioni e sottili analisi psicologiche. I due protagonisti, che narrano entrambi in prima persona a capitoli alterni, sembrano staccarsi e distinguersi dai mondi a cui appartengono, mostrando un’originalità interiore spesso non compresa, ma viva e palpitante. Entrambi sono alla ricerca di qualcosa, di quell’ardore intenso e rassicurante che vibra nell’animo, illumina e riscalda, perché “fuoco è tutto ciò che siamo”.

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Antonella Covelli

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