“Il segreto della felicità”- Agnese Pia Sulla


Voto: 3,5 stelle / 5

Il segreto della felicità” è il secondo romanzo della giovanissima scrittrice Agnese Pia Sulla, pubblicato da NEP edizioni a novembre 2024.
Facendo propri i ricordi della sua famiglia e le testimonianze di fine Novecento, l’autrice ci riporta ai piccoli momenti quotidiani di una realtà ormai lontana nel tempo, ma vicina nel cuore e nei sentieri della memoria.

Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea omaggio.

Trama de Il segreto della felicità

Stella è una bambina allegra e spensierata. Vive in un piccolo paese della Calabria, circondata dall’affetto dei suoi familiari e dai momenti felici che trascorre con gli amici e con Marina, la sua amica più cara. Tradizioni di famiglia e di paese rivivono attraverso lo scorrere delle sue giornate.

I giochi si condividevano. La vita anche. Tutto quello che la rendeva degna di essere vissuta c’era già, al di là delle ricchezze, al di là della povertà. C’era la gente e questo bastava; ci si accontentava di una fetta di pane con olio e zucchero e si era felici con poco.”

Il libro è diviso in due sezioni: l’infanzia e l’adolescenza di Stella e fa riferimento rispettivamente agli anni 1976 e 1986.
La prima sezione riporta ricordi, memorie e istantanee di quel piccolo mondo: i pranzi in famiglia con i parenti scesi dal Nord, le giornate al mare, la preparazione delle provviste per l’inverno. Nella seconda parte, invece, iniziano i primi turbamenti nell’animo di Stella, legati sia ad amicizie che prendono nuove strade, sia a nuovi incontri, ma soprattutto alla scoperta di segreti familiari mai svelati.

Recensione

Qual è il segreto della felicità? Ognuno di noi vorrebbe conoscerlo e farlo proprio. La giovane autrice ci offre una sua interpretazione del concetto di felicità: mentre pensiamo che non ci sia nulla per cui essere felici, ecco che i piccoli gesti, le piccole cose di ogni giorno ci regalano un sorriso. Anche semplicemente accettare il corso della vita nasconde un germoglio di felicità.

“Il tramonto è come un’opera d’arte. Dentro ci sono le tue emozioni sia che tu sia triste o felice. Le vedi davanti a te e ti chiedi come faccia il cielo a conoscere le tue paure e le tue gioie. Ti consola meglio di chiunque altro, il tramonto.”

La prima parte del romanzo, l’infanzia, è incentrata sulla spensieratezza, sui dolci ricordi dei bambini, mai velati da ombre e sospetti. Nella seconda parte, invece, l’adolescenza porta con sé una maggiore attenzione, nuove consapevolezze e con esse le prime ombre, i primi dolori che offuscano la serenità dell’animo. E segnano il passaggio verso l’età adulta.

Agnese Pia Sulla è un esempio di quanta sensibilità e di quanto cuore ci sia nei ragazzi di oggi. E la scrittura, in questi casi, diventa lo strumento per contribuire alla crescita personale delle nuove generazioni e al loro benessere emotivo.
La scrittura della giovane autrice, nonostante si presenti a tratti ancora acerba, è certamente intensa e pregnante.

Il passato torna a rivivere tra le pagine, e con esso l’autenticità dei sentimenti e la bellezza della semplicità di tutti i giorni.
Un insegnamento importante e necessario per i cuori di qualunque età.

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