Nel 2011 il Corbaccio pubblicava nella collana “I grandi scrittori” “Il tormento e l’estasi” di Irving Stone, tradotto da Enrico Del Fiume.
Trama de Il tormento e l’estasi
Biografia romanzata del grande Michelangelo Buonarroti. Uno spaccato nitido e molto verosimile della Roma e della Firenze del XV e XVI secolo.
Tra il fermento culturale di Firenze, Roma, Bologna, il mecenatismo de I Medici, il brutto carattere di Giulio II, il terrore dell’Inquisizione romana, vengono esemplarmente ricostruite le vicende personali del Buonarroti e delle sue opere principali.
Recensione
La penna di Irving Stone è superba, instancabile, puntigliosa; ricostruisce gli eventi della vita dello scultore e pittore fiorentino in maniera certosina.
L’autore riesce a trasmettere anche ai non addetti ai lavori la pulsione artistica che infervoro’ il Buonarroti tormentandolo profondamente ma portandolo poi all’estasi della bellezza senza tempo e di ogni tempo.
Stone è bravissimo. Come lui solo pochissimi altri in tutti questi anni hanno saputo raccontare così sublimemente il periodo a cavallo tra Umanesimo e Rinascimento, con un lavoro incredibile, minuzioso, spasmodico, con uno stile narrativo imponente ma fluido, classico ma autentico.
L’ambientazione storica de “Il tormento e l’estasi” è fedele. I dialoghi avvincenti. La narrazione poderosa e inarrestabile. Il ritmo, solo a tratti calante, non spezza mai l’attenzione del buon lettore.
Dopo aver letto il romanzo, è praticamente impossibile dimenticare la figura di Giulio II, complessa e contraddittoria come la maggior parte dei protagonisti della Storia che hanno indissolubilmente lasciato il proprio segno.
Il Buonarroti di Stone è uomo prima che artista, un uomo solo, ramingo, asettico, alla perenne agitata ricerca di sé nella bellezza dell’arte. Un artista geniale, incompreso. L’animo del protagonista assoluto del romanzo è analizzata scrupolosamente, i sentimenti, le passioni, le gioie, i dolori, i timori, i contrasti, le insoddisfazioni, i conflitti, fisici ed interiori sono espressi straordinariamente.
Edo
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Sono pienamente d’accordo con il commento sopra esposto…. Arrivata all’ultima pagina avrei voluto ricominciare da capo. Soprattutto ho conosciuto molto più intimamente questo genio del quale ho sempre apprezzato le sue opere ma che ora, grazie ad Irving Stone, amo anche per la sua geniale, particolare personalità.
Vorrei un consiglio su un libro analogo su Leonardo da Vinci. Grazie