“Io e Simone” – Giuliano Cilli


Voto: 4 stelle / 5

“Io e Simone” è l’esordio narrativo di Giuliano Cilli, avvenuto per la casa editrice Il Viandante a ottobre 2023.

Trama di Io e Simone

In uno stile pieno di sprint, “Io e Simone” è una storia lunga poco più di un anno. Composto da capitoli brevi come post, raccoglie le riflessioni dell’autore da quando realizza che arriverà un figlio fino ai primi sei mesi del neonato.

Ai brevi capitoli si alternano consigli pratici, dalle visite mediche agli acquisti, con tanto di siti web. Colpiscono le colonne sonore musicali, guidate da una playlist su youtube a cui si viene indirizzati sin dalle prime pagine tramite un QR code.

Recensione

Al netto dell’abbondanza di incisi e di citazioni dovute alla cultura eclettica ed enciclopedica del suo autore, ex studente salesiano appassionato di cinema, letteratura e arte, “Io e Simone” è un libro buono e giusto. Impregnato di autoironia fino al midollo, visionario quanto basta e anche un po’ irriverente, si presenta come un colloquio scarmigliato, in cui la soggezione verso l’ignoto e verso il mistero della vita viene bilanciata da una sana incoscienza e da un sano approccio ludico alla vita.

“Hai chiara la differenza tra un futuro giovane padre e un futuro padre giovane?”

Tra i punti di forza di questo libro c’è il rappresentare con semplicità la nuova generazione di genitori: quelli che compartecipano alla gestione famigliare, distribuendo i propri ruoli in base alle vocazioni personali e non secondo limiti designati. Non leggiamo di un padre che “aiuta” in casa: leggiamo di un uomo che si prende cura di quello che ama, accettando la sfida con il mistero che vi si cela. Non è un libro femminista, né un libro maschilista. Si può permettere di ironizzare su alcuni stereotipi, sia femminili sia maschili, perché un attimo dopo consiglia seriamente di seguire il corso preparto o racconta nei dettagli il suo metodo certosino della preparazione del latte artificiale.

“La vita che mi passa dentro a ogni passo, in realtà e in qualche modo, non mi sta sottraendo nulla”

In “Io e Simone” vediamo la sensibilità di un padre senza padre; il rapporto difficile di una donna col proprio corpo; le aspettative della società; i luoghi comuni da sfatare. E uno sguardo che cambia, si allarga e riconosce gli indifesi anche fuori dalla culla.

“Ci stiamo disabituando a essere una coppia, perché siamo diventati una famiglia. A voler fare il pignolo, dovrei dire che eravamo famiglia pure prima; allora diciamo: «Siamo diventati una famiglia di tre»”

La leggerezza che sale da “Io e Simone” è quella di un vento dolce in una sera d’estate. È una lettura che consiglio a chi sta per diventare genitore o a chi lo è da poco. Farete tante risate, vi ubriacherete di citazioni e forse vi commuoverete anche, a tradimento.

Bello.

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