Il 03 giugno è uscito per Bompiani Editore “La pietra oscura”, ultimo romanzo di Marco Baliani, attore, regista e scrittore rinomato, capace di fondere l’esperienza teatrale con la grande narrazione, il mondo attuale con la mitologia classica. Questa volta ci propone un romanzo fantasy per ragazzi, ma, in fondo, per tutte le età.
Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio.
Trama de La pietra oscura
Ulisse, Ago, Inco, Stampa e Gemma sono compagni di scuola e di giochi, amici inseparabili che stanno ultimando le scuole medie e si affacciano al mondo dei grandi con curiosità, intraprendenza e grandi sogni.
“Da quel giorno avevano preso a confidarsi le loro storie famigliari, le loro sfighe, i loro desideri, era la prima volta che facevano questi discorsi difficili, ma gli altri stavano ad ascoltare con le orecchie così aperte che pure a Inco, che parlava quasi niente, di colpo gli spuntava qualche parola in bocca.”
Le loro vite subiscono una svolta inaspettata quando, in una grotta nascosta in un fitto bosco, trovano una pietra scura, così diversa dalle altre, in grado di sprigionare un fascio di luce e di energia straordinario e potente, a tal punto da sconvolgere l’intera città e il lago limitrofo.
Comincia così per i ragazzi un’avventura ad alta tensione per svelare il mistero che si cela dietro questi eventi inspiegabili, ma non saranno soli! Ad aiutarli c’è Bartolo, un misterioso pescatore solitario, Elvira, la loro professoressa di scienze e Sebastiano, esperto di racconti fantastici e di enigmi da risolvere.
Come in ogni fantasy che si rispetti, non manca la minaccia di avversari ostili, desiderosi di impossessarsi della sorgente di luce e dei suoi poteri. Tra inseguimenti, colpi di scena e misteri che si infittiscono, le pagine si susseguono una dopo l’altra, rendendo la storia sempre più avvincente.
Recensione
Cinque amici inseparabili. Una pietra misteriosa. Un lago e le sue antiche leggende. Sono tanti gli aspetti che rendono brillante questo romanzo, caratterizzato da un ritmo incalzante e una tensione narrativa che spinge a procedere nella lettura. I paragrafi si susseguono come sequenze cinematografiche, con sottili descrizioni che permettono di assaporare paesaggi e luoghi incantati e misteriosi.
Sono molteplici gli elementi che si fondono insieme: passato e presente, razionalità e sovrannaturale, miti antichi e smartphone di ultima generazione. Il risultato appassiona e sorprende, anche grazie alle atmosfere surreali che si creano all’interno del racconto.
“Attenti che se diciamo ancora “com’è possibile” vuol dire che le cose impossibili sono collegate tra loro”
Molta attenzione è riservata ai personaggi, in primo luogo ai ragazzi, i cui piccoli drammi esistenziali emergono in maniera sottile e delicata, superati però da forti vincoli di amicizia reciproca.
Attorno a loro il mondo degli adulti, talvolta complici, capaci di aiutarli e sostenerli, talvolta spietati e pericolosi, guidati solo da malvagità e sete di potere.
Il senso del mistero, poi, avvolge tutto e tutti. Trasporta il lettore in mondi lontani che la ragione non riesce a comprendere, suggellando il trionfo di quell’arma potentissima che è la fantasia.