La lirica e il bel canto sono i protagonisti de “La ragazza italiana” di Lucinda Riley (Giunti, 1996) che, nonostante abbia personaggi con nomi e origini italiane, si svolge poi tra l´Europa e gli Stati Uniti. Della stessa autrice abbiamo pubblicato la recensione de “La ragazza del sole“.
Trama de La ragazza italiana
Molteplici sono i personaggi che ruotano intorno al mondo del canto: principalmente Rosanna, la bambina prodigio, nata nei quartieri polari di Napoli e poi volata a Milano, per inseguire il suo sogno di diventare una cantante famosa e Roberto Rossini, cantante ormai famoso, scopritore del talento di Rosanna, uomo senza scrupoli e senza rispetto dei sentimenti altrui , incapace di mantenere fede alle sue promesse, innamorato solo di se stesso e della sua figura.
Intorno a loro ruota tutta la vicenda e si avvicendano vari personaggi che , pagina dopo pagina, prendono corpo all’interno del racconto.
Ecco quindi Luca, fratello di Rosanna, che si offre di accompagnarla a Milano e qui penserà di aver trovato la strada per la realizzazione della sua felicità, ma l´incontro con una compagna di corso di Rosanna lo porterà a riflettere sulla sua scelta e a modificarla .
Carlotta, la sorella di Luca e di Rosanna, ragazza di straordinaria bellezza, che a causa della superficialità di Roberto Rossini, dovrà rinunciare ai suoi sogni e quando la malattia la condannerà, non esiterà ad affidare la figlia a sua sorella Rosanna, rivelando un segreto custodito da sempre.
Rosanna e Roberto sono il perno su cui si intrecciano le vicende di problemi personali, di gelosie e rivincite in un ambiente forse poco conosciuto, ma sicuramente molto affascinante: tra Milano, ´Inghilterra e New York si susseguono i teatri più famosi , concerti, successi e clamori di pubblico in delirio, che si alternano a episodi che coinvolgono personaggi loschi e senza scrupoli, capaci di ricatti e di comportamenti poco puliti per raggiungere i loro scopi e il loro successo personale.
Rosanna conosce Roberto quando era solo una ragazzina e si promette di diventare sua moglie. Il suo desiderio si avvererà e, tra alti e bassi, il loro amore vero e profondo durerà una vita intera, sia con momenti condivisi, sia in lontananza. La nascita del loro figlio Nico porterà Rosanna a lasciare le scene e il protagonismo eccessivo di Roberto non aiuterà certo il suo rientro.
Recensione
Solo dopo la malattia del piccolo Nico, Rosanna capirà che la presenza di Roberto nella sua vita è offuscante , opprimente e limitante , tanto da diventare quasi esclusiva e sceglierà, nonostante l´amore, di salvarsi e di riprendere in mano la sua vita e quegli affetti che per troppo tempo erano stati trascurati.
Come sempre, Lucinda Riley riesce a raccontare storie non solo avvincenti, ma anche realistiche, grazie ad una attenta ed accurata ricerca da parte sua sull’ambientazione, sui personaggi e sulle vicende, in modo che siano credibili. La storia di Rosanna è la storia di come nasce una stella, ma è anche il racconto di come una donna rinasca a nuova vita dopo alterne vicissitudini ed errori.
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