Ambientato a Giverny, villaggio della Normandia dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, “Ninfee nere” (Edizioni E/O 2016) di Michel Bussi è un romanzo noir travolgente e ricco di colpi di scena quasi surreali che girano intorno all’omicidio di Jerome Morvale.
Trama di Ninfee nere
La quiete del paese è inoltre stravolta dalla scomparsa di alcune opere di Monet. Un altro filo conduttore del romanzo è il susseguirsi dei punti di vista e delle storie di Fanny, bambina di 11 anni, Stephanie, la maestra del villaggio e la vecchia acida signora che spia tutti dalla sua torre e che per buona parte è anche la voce narrante.
Recensione
Questo è stato il mio primo romanzo di genere noir e ne sono rimasta così colpita che ho letto altri tre scritti di Bussi. Scorrendo le pagine si rimane letteralmente magnetizzati dall’intrecciarsi di passato e presente in cui sta al lettore definire cosa sia vero e cosa sia falso. Inoltre bisogna tenere in considerazione quanto l’autore sia riuscito ad impregnare le pagine dei colori della natura che circonda la Normandia permettendo così al lettore di immergersi in essa proprio come facevano i pittori impressionisti ‘en plein air’. Leggete questo labirinto di indagini, sentimenti umani, scelte condizionate da forze esterne e di animi umani che agiscono a seconda del sentimento che lo abita e lo spinge ad agire, per rimanere letteralmente a bocca aperta!!!
P.S: non pretendete troppo dalla forma.
Naomi Rensani
