“Libera e spettinata” – Lilibeth Harper


Voto: 3.5 stelle / 5

Libera e spettinata” di Lilibeth Harper (Nep Edizioni, pubblicato a novembre 2023, 114 pagine) ci porta una ventata d’allegria con una serie di avventure piccanti, ma non troppo. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

È il primo romanzo di Lilibeth Harper che il risvolto di copertina presenta così: “Di padre inglese e madre italiana, nata e cresciuta in Puglia. Dinamica e amante della vita, ha iniziato a scrivere per gioco e per rompere la monotonia del suo lavoro di ufficio”. Tale concisione, unita al fatto di non essere riuscita a reperire altre informazioni sul suo conto, mi induce a pensare si tratti di un pen name. D’altronde nella nostra editoria il numero di scrittrici che scelgono uno pseudonimo, preferibilmente anglosassone, per tutelare la vita privata e contare su una maggiore libertà creativa è in aumento.

Dinamica e amante della vita è anche Eli, la protagonista di questo romanzo d’evasione.

Trama di Libera e spettinata

Per una quarantenne single perfino coinvolgere in un weekend da sogno due bambine poco inclini all’entusiasmo può risultare impegnativo. Ma la nostra eroina non si scoraggia facilmente, anzi sorride sempre anche quando non va bene niente. Tradotto significa: crescere da sola due figlie piccole in un paese distante dall’amata Bari, la sua città, lavorare, frequentare un giro di amiche sposate riducendo le occasioni per rimettersi in gioco. Eli è esuberante, empatica, si adatta facilmente, è disponibile ad incontrare l’altro sesso che nel romanzo non fa affatto la figura del sesso forte.

Sono in una fase della mia esistenza in cui mi sento più bella di quando avevo vent’anni, veramente in pace con me stessa. Le persone più importanti della mia vita hanno tentato di cambiarmi. Per quieto vivere ho represso la parte più vera di me, quel pizzico di pazzia che mi contraddistingue

Da dove cominciare per fare nuove amicizie, rinnovare la fiducia nella propria femminilità e divertirsi un po’? Viaggiando, bazzicando per locali, affidandosi allo spirito altruistico delle amiche o alle lusinghe di Facebook dove, quanto a partner, si incontra di tutto un po’. Con un’incoerenza tipicamente rosa, Eli da un lato si dichiara femminista – il che presuppone una certa indipendenza e autonomia -, dall’altro è sempre alle prese con un uomo che non è mai quello giusto oppure si tuffa in storie inconcludenti in partenza.

In questa galleria di maschi nostrani il più insidioso è il paladino delle relazioni free perché, chissà quante lettrici si riconosceranno, una relazione è tale solo per chi la propone e impone. Il più faticoso è l’uomo bisognoso di costante accudimento, quello che quando convive sembra regredire alla puerizia in termini di bisogni e al patriarcato in termini di prepotenza. Naturalmente il più affascinante è lo spirito libero, un eufemismo a ingentilire l’egoista incallito. La lista è piuttosto divertente quanto le avventure seriali della nostra sex bomb.

Recensione

I capitoli prendono in prestito il titolo da dieci canzoni pop di ieri e di oggi che ne anticipano il mood. Questo espediente narrativo accende la colonna sonora delle avventure tragicomiche ed erotiche della protagonista. Eli con gli uomini si diverte senza ipocrisie da verginella, ma subisce anche cocenti delusioni, sempre all’insegna della leggerezza e della positività. Alla lista canora aggiungerei Fiorella Mannoia perché Eli, come molte di noi, è dolcemente complicata e fatica a capire che la vera libertà non ha prezzo.

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