Lo straniero (L’ Étranger) è un romanzo dello scrittore e filosofo francese Albert Camus, pubblicato nel 1942 per Gallimard. Unanimemente considerato dai critici uno dei romanzi capitali della letteratura universale, diede immediata notorietà all’autore.
Trama de Lo straniero
La vicenda, ambientata ad Algeri negli anni ’40 vede il protagonista, abitudinario, disinteressato al contesto in cui vive, alla società e al mondo intero, coinvolto in un omicidio, anzi ne è proprio l’artefice.
Arrestato, la sua vita, anche dietro le sbarre, non è molto dissimile da quella di prima. Indifferente al suo stato, agli affetti e alla sorte cui va incontro, neanche si attiva per difendersi.
Il linguaggio è secco, scarno, rifugge dalle considerazioni o dalle riflessioni del suo autore; la trama è semplice.
Recensione
Ho letto questo libro, spinta dal nome del suo autore e dal fatto che è considerato un testo imperdibile. Già l’inizio del libro prepara a quella apatia che ricorrerà in tutto il contenuto: “Oggi è morta mamma. O forse ieri, non so”. Ecco, questo distacco dalla realtà accompagna tutto il percorso del protagonista.
Il lettore potrebbe provare una sorta di malessere di fronte a tanta estraniazione, all’assurdità del suo comportamento, alla freddezza con cui il protagonista agisce, o piuttosto, si lascia vivere. Ma sicuramente è ciò che Camus voleva trasmettere.