“Vicino all’orizzonte” di Jessica Koch (Piemme 2019) mi ha scaldato l’anima con un susseguirsi di emozioni. Una storia cruda nella sua essenza, ma che entra nel profondo e dalla quale non ci si riesce a staccare mai.
Trama di Vicino all’orizzonte
Era l’estate del 1996 quando una telefonata sconvolse la vita di Danny. Per un attimo gli sembrò che la terra crollasse sotto i piedi, voleva quasi mettersi a ridere, tante quelle parole sembravano assurde, ma in cuor suo sapeva che erano la verità.
Ottobre 1999. Come tutti gli anni, Jessica e la sua amica Vanessa, vanno alla Cannstatter Wasen, una festa che ormai per loro era diventata una tradizione.
Ma proprio quando sembrava sempre la stessa noiosissima serata, la vita le mette davanti Danny, un ragazzo di vent’anni per metà tedesco e per metà americano, che la ipnotizza con i suoi occhi azzurri intensi e i suoi modi di fare affascinanti. Jessica ha solo 17 anni e tutta la vita davanti, Danny invece lavora e vive da solo già da tempo, e tiene gli altri lontano da sé, senza farsi coinvolgere in una relazione. Quando diventa chiaro per entrambi che è ormai impossibile sottrarsi all’amore, la corazza di Danny si infrange e rivela una verità così dolorosa da sconvolgere tutte le certezze della vita…
Recensione
“Vicino all’orizzonte”, autobiografia della scrittrice Jessica Koch, è una lettura che ti entra nel cuore, in maniera diretta e devastante, servendosi di emozioni belle, tristi ma travolgenti.
Due anime gemelle che si sono trovate, due destini che si sono uniti, un sentimento pulito e puro che poche persone possono vantare di aver conosciuto. Jessica non riuscirà più a tornare indietro, lasciandosi trascinare in un viaggio di solo andata, poiché quando la corazza di Danny andrà in frantumi, Jessica conoscerà un’amara verità. Una verità che la sconvolgerà e rimetterà in gioco tutte le carte. Restare o fuggire? Jessica dovrà prendere una decisione difficile.
Una storia crudelmente dura che mi ha letteralmente travolto la mente e l’anima. È stato come piombare nell’altra faccia della realtà: quella dura e fredda che ti fa capire che la vita a volte è proprio meschina. O meglio dire che alcuni umani sono meschini.
L’autrice con la sua scrittura semplice e mirata ci ha fatto entrare in empatia con i personaggi, descrivendoli alla perfezione e lasciandoceli amare dal primo momento. Ma forse, per la prima volta, vorrei ringraziare Jessica Koch, questa scrittrice davvero fantastica, per aver avuto l’immenso coraggio di regalare questa storia, la sua storia con Danny a noi lettori.
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