“Il libro degli errori” è una raccolta di racconti e filastrocche di Gianni Rodari pubblicata nel 1964 da Einaudi nella collana “Libri per ragazzi”, illustrata da Bruno Munari. Io ho letto la raccolta “Storie del genio e della fantasia” (1980, ed. 2016)) di Einaudi Ragazzi che comprende altri quattro libri di questo autore. Di Gianni Rodari abbiamo già recensito “Favole al telefono”.
Trama de Il libro degli errori
“Il libro degli errori” è diviso in tre parti: “Errori in rosso”, “Errori in blu” e “Trovate l’errore”. Nella prima parte prevalgono errori di ortografia o di pronuncia, nella seconda equivoci e giochi di parole e la terza si tratta di regole ignorate o male interpretate.
Troviamo così il professor Grammaticus che salva la vita a una magliaia, ritenuta una strega perché promuove “malìe” (invece di maglie) su misura, o scuote la testa di fronte al cartello che confonde il tram con il tran. Altri protagonisti che si ritrovano spesso ne “Il libro degli errori” sono i gemelli Marco e Mirco, l’alunno Dolcetti, l’arbitro Giustino, Giovannino Perdigiorno e tanti altri.
E mai scrivere “squola”, ché si finisce con tutta la classe nel pianeta “sbaliato”!
Recensione
Il maggior successo di questo libro è che mio figlio, di quasi sette anni, ha accettato di staccarsi dai due o tre racconti che si stava facendo ripetere all’infinito da settimane, per “rischiare” di vedere com’erano gli altri.
E contrariamente a quello che accade in “Favole al telefono”, in cui alcuni sono proprio tristi, ne “Il libro degli errori” si ride sempre, è tutto buffo. Le filastrocche forse sono ormai démodé , ma sempre simpatiche.
Secondo me è la lettura ideale anche per chi ha appena terminato il primo anno della scuola primaria.
Un must!
