“Il profanatore di tesori perduti” – Marcello Simoni


Voto: 4,5 stelle / 5

Il profanatore di tesori perduti” è la nuova fatica letteraria di Marcello Simoni, da anni al vertice delle classifiche italiane come autore di thriller storici. Il romanzo è stato pubblicato da Newton Compton Editori a giugno 2023 e si caratterizza per le atmosfere esotiche ed esoteriche del mondo orientale, costruite, però, su solide basi storico-letterarie.
Ringraziamo la casa editrice Newton Compton per l’invio della copia digitale omaggio.

Di Marcello Simoni abbiamo recensito anche “La selva degli impiccati” e “La biblioteca perduta dell’alchimista“.

Trama de Il profanatore di tesori perduti

La storia è ambientata in Egitto, nell’anno dell’egira 627 (che corrisponde circa al 1250 d.C.).
Presso un caravanserraglio a sud del Cairo giunge un personaggio enigmatico, il magrebino Sufrah, accompagnato dal giovane servo Alif. Sufrah è un geomante che, attraverso le arti divinatorie, è in grado di interpretare simboli ancestrali e di sottomettere gli spiriti maligni. L’uomo ha un progetto ambizioso: ritrovare la città perduta di Zarzourah, la Città Bianca, e i tesori che custodisce.

Sufrah non è l’unico ad essere interessato ai tesori di Zarzourah. Con la sua astuzia riesce a suscitare a suo favore l’interesse di un ricco mercante di stoffe e del cammelliere del caravanserraglio, ma anche loschi individui, collegati alla setta degli assassini, e spie cristiane sono sulle sue tracce e ne studiano i movimenti. Un ruolo di primo piano spetterà allo scaltro Alif, che dovrà liberarsi di vari nemici per riuscire nell’impresa.

Recensione

Perdersi in avventure suggestive, lontane nel tempo e nello spazio è uno dei doni più allettanti che la lettura possa riservare! Marcello Simoni, maestro indiscusso del romanzo storico, con questa ultima opera ci trasporta nel deserto africano, tra antiche rovine, inseguimenti, leggende orientali e segreti ancestrali.

Il tema del viaggio e della ricerca, tanto caro fin dall’antichità, coinvolge a ammalia il lettore in un fantasy storico, nato, però, da un’accurata documentazione dell’autore in merito a storie e leggende ben testimoniate dalle fonti del tempo. Ad affascinare ancora di più la narrazione non mancano messaggi in codice da decifrare, creature delle tenebre, inquietanti maledizioni.

Il confine tra il bene e il male è molto sottile e a volte, per chi ignora i grandi misteri del creato, può essere difficile comprendere se una persona agisca in nome dell’uno o dell’altro, al punto che un ingenuo potrebbe interpretare come malvagio il retto operato di un saggio.”

Attraverso le descrizioni, inoltre, la narrazione si arricchisce di momenti preziosi dal forte effetto visivo. Dalle insidie del deserto ai vicoli del Cairo, dallo splendore delle stoffe pregiate al luccichio delle armi o delle gemme preziose, tutto concorre a rendere la storia più “cinematografica”.

La lettura scorre in maniera fluida grazie ai capitoli brevi dal ritmo incalzante, che mantengono sempre viva la tensione. Il lessico richiama il mondo arabo e non sempre è facile comprendere la terminologia specifica per chi affronta per la prima volta questo genere.
Ad impreziosire il tutto, le splendide illustrazioni dell’autore in bianco e nero, molto suggestive nella loro semplicità.

Assolutamente consigliato per gli amanti del genere e per chi cerca un momento di evasione dalla realtà, in mondi ricchi di fascino e mistero.

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