“Il velo sulla fronte” – Liala


Voto: 5 stelle / 5

Il velo sulla fronte” di Liala è edito da Sonzogno per la prima volta nel 1998. E’ postumo, in quanto Liala ci ha lasciati nel 1995.

E’ l’ultimo volume della trilogia che ha avuto per protagonista Lalla Acquaviva. Della trilogia abbiamo recensito “Dormire e non sognare” e “Lalla che torna“.

Trama de Il velo sulla fronte

Essendo l’ultimo volume della trilogia non scenderò troppo nei particolari altrimenti che gusto avresti a leggere il libro?

Tuttavia dirò che Lalla, la nostra eroina, faticherà (e non poco) a trovare il suo posto nel mondo (come tutti del resto), ma non mancheranno nemmeno Morello e tutti gli altri che già conosciamo e a cui abbiamo imparato a voler bene.

Siamo in Umbria terrà tanto amata anche da Liala.

Lo scenario sembra essere mutato in ogni modo il fil rouge che ci accompagna è sempre il medesimo dei libri precedenti.

La vita dei nostri protagonisti verrà, ancora una volta, messa a dura prova da tanti colpi di scena proprio quando sembra che la vita abbia preso la giusta piega, invece, tutto ancora una volta va “carte 48” (nda all’aria) !

Ognuno dei nostri protagonisti però affronta le disfatte a suo modo, ma quello che conta è il riuscire a mandar via quel velo (immaginario) che ha tolto lucentezza alla loro esistenza per vedere nella giusta ottica la vita che li sta aspettando a braccia aperte.

Recensione

Ti e mi domando di nuovo perchè dovresti leggere questo libro?

La risposta, scontata, perchè è il finale dei due precedenti sembra fin troppo ovvia, non è vero?

E allora dovresti leggerlo perchè le tribolazioni e i problemi che qui vengono narrati, in un certo qual modo, sono uguali ai nostri perciò ci possiamo sentire affini a loro!

E poi perchè questo libro è davvero pieno di colpi di scena (come mai nessun altro di Liala) e se da una parte vorrai arrivare all’ultima pagina per sapere come finisce dall’altra vorresti però che non arrivasse mai la parola “fine” da tanto che è bello e avvincente.

Anche questo piacerà anche ai non amanti del genere rosa ne sono certa!

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