
“La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre” è il nuovo libro di Marilù Oliva, pubblicato da Solferino a gennaio 2025.
Di Marilù Oliva abbiamo recensito anche “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre”, “Biancaneve nel Novecento”, “L’Eneide di Didone”.
Trama di La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre
Il libro inizia con Eva e finisce con Maria di Màgdala. Nel mezzo, seguiamo le vicende che si svolgono intorno ad altre figure bibliche come Agar, Lia, Micol, Susanna…
Ascoltiamo un io narrante approfondire alcuni episodi tratti dalla Bibbia che altri non sono che atti di violenza, di ingiustizia, di pressione sociale. Spesso lo fa con uno spirito di accettazione e comprensione, nello stile delle personagge; ma piano piano intravediamo secoli di sottomissione iniziare a scalpitare sotto la loro pelle.
Recensione
Erroneamente mi aspettavo di poter rileggere la Bibbia sotto una nuova luce, magari irriverente, forse insolita, sicuramente inaspettata. Quando ho visto che il capitolo della Genesi era fedele a quello che conosco, ci sono rimasta quasi male.
Però sapete che c’è? Lo stile di Marilù Oliva, suadente, intenso, scorrevole, mi ha convinta ad andare avanti lo stesso. Alla peggio, mi sono detta, ci guadagnerò nella narrazione.
La Bibbia raccontata dalle sue donne è infatti un racconto arioso, rispettoso e arricchente di un contesto che rischia di perdersi tra le metafore e le allegorie, e che invece Marilù Oliva ci restituisce. Non solo la sua prosa ci aiuta a focalizzare meglio gli eventi, ma la scansione cronologica degli stessi e alcune spiegazioni sui costumi del tempo ci sorreggono e ci fanno riflettere nella comprensione di alcune dinamiche.
È andata a finire che grazie a questo libro ho potuto vedere in una dimensione più ampia degli episodi che ho sempre assorbito separatamente, e conoscerne altri che non mi hanno mai incuriosita e che ora invece andrò a leggere in originale.
Un altro apporto prezioso de “La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre” è nel mostrare la (lenta) evoluzione della condizione femminile nelle società protagoniste. Il riflettore illumina il valore e l’importanza di donne come Ester e Giuditta, ma sto pensando anche a Maria Maddalena, a cui Gesù risorto scelse di apparire per primo.
Il libro si conclude con una bellissima spiegazione, da parte dell’autrice, sulla genesi del romanzo e sulle considerazioni e i cambiamenti applicati durante la sua stesura.