“Lover unveiled” – J.R. Ward


Voto: 4,5 stelle / 5

Mi ci voleva proprio questo stacco dal libro precedente che stavo leggendo. “Lover Unveiled” di J.R. Ward è un libro della saga della Confraternita del Pugnale Nero, arrivata a contare ormai diciannove volumi (esclusi gli spin off). È stato pubblicato nel 2021 da Mondolibri, è formato da 432 pagine e come genere appartiene all’urban fantasy.

Della stessa autrice abbiamo recensito anche “Il peccatore“, “Blood truth“, “The Savior“, “The Thief” e “Lover Arisen“.

Trama di Lover Unveiled

Sahvage è un vampiro che combatte mentre cerca la morte, Mae è una vampira che vuole invece trovare il modo di ingannare la morte per riportare a sé una persona che ama. Durante uno dei combattimenti di Sahvage, si trova a passare da lì Mae, che nel tentativo di impedirgli di uccidere il suo avversario rischia di far uccidere Sahvage. Da quel momento lui sarà attratto dal profumo di quella donna, dal suo carattere, la desidera e allo stesso tempo vuole proteggerla quando scopre che la ragazza è in cerca di una cosa molto pericolosa, che nel tentativo di recuperarla rischierà di farla uccidere…

Recensione (Attenzione, spoiler!!!)

In questo nuovo capitolo ci sono quattro storie connesse tra loro e alcuni ritorni inaspettati: la storia di Sahvage e Mae, quella di Balthazar (che però troverà compimento nel prossimo libro), quella del figlio di Murdher e infine quello di una poliziotta umana che indaga su un serial killer (solo alla fine capiremo cosa c’entra in tutto questo). La scrittrice è riuscita a mantenere le quattro storie in equilibrio, facendo fare capolino al Reverendo, che praticamente non vedevamo dal libro dedicato a lui, e dandoci un assaggio di quello che capiterà non solo nel prossimo libro, ma anche in quello destinato a Lassiter.

Sahavge e Mae sono due personaggi complessi, con un passato gravoso alle spalle che è un fardello troppo grande per essere portato da solo e che rischia di farli crollare, ma per fortuna il loro incontro riuscirà a far tornare sulla retta via Mae e a dare uno scopo alla propria esistenza per quanto riguarda Sahvage. Devina qui ha dato prova del suo potere malefico, dando il peggio di sé. In questo libro, a differenza di tutti gli altri, le scene erotiche vere e proprie sono solo un paio, forse proprio perché – dovendo raccontare più storie contemporaneamente – non ha potuto dare più spazio a questa parte della narrazione.

Devo dire che il libro mi è piaciuto, considerando che stavo da mesi ferma su un altro è stato una boccata d’aria fresca, mi ha fatta distrarre dall’altro (che parla ugualmente di vampiri ma di tutt’altro genere) e anche svagare. Ovviamente lo consiglio a tutti coloro che amano questa meravigliosa saga.

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