“Troppo è l’amore per essere compreso” – Luigia Veccia


Voto: 3 stelle / 5

Troppo è l’amore per essere compreso” è una nuova uscita NeP edizioni (luglio 2024) di Luigia Veccia. Contiene una serie di poesie e prose poetiche. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.

Di Luigia Veccia ho avuto l’onore di recensire nel gennaio 2024 la raccolta di racconti “Le vite di Sara” edito come in questo caso da NeP edizioni. Una lettura profonda, stupendamente semplice e altrettanto complessa, una scrittura perfezionata dalle innumerevoli prove di vita e di lettura che l’autrice ha portato a noi di suo vissuto.

Trama di Troppo è l’amore per essere compreso

“Le acrobazie poetiche racchiuse in queste pagine, fermentano e si affinano come fossero in tini di essenze pregiate, vengono amplificate in casse armoniche di Stradivari vibranti, di note grevi e soffuse.”: La prefazione di Guglielmo Colombero non lascia spazio al respiro creando una bolla psichedelica dove si entra in una profonda apnea.

Recensione

L’amore quale matassa che dipana il filo d’Arianna, un amore tenue e accecante al contempo. Quello del titolo è un amore implosivo che, come un ordigno bellico, proietta schegge caleidoscopiche ossessive. Con vigore e potenza di forti sollecitazioni interiori si addentrano nei meandri più remoti delle piaghe emotive. Un gioco di colori e chiaroscuri, un concettuale e perenne scontro ed abbraccio tra alchimie d’amore e di odio.

Ogni scelta nella ricercatezza dei componimenti è legata all’amore, ma non solitamente l’amore dettato dal core per altro core. La struggenza dei versi viene spaziata nell’unione tra essere e natura, a lettura inoltrata, si percepiscono odori, umori e sapori celati tra invisibili respiri paesaggistici. Ineccepibile la padronanza letteraria che vela la vita vissuta di mille anime ed una sola persona, una prosa poetica con uno stile ricercato ed evocato nell’ineffabile sentore di versi sciolti.

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