“Io sono l’abisso” – Donato Carrisi


Voto: 4 stelle / 5

Ho provato a non prenderlo appena è uscito, ma sono riuscita ad aspettare solo qualche mese, e poi mi sono ritrovata “magicamente” “Io sono l’abisso” tra le mani. È il romanzo più recente di Donato Carrisi, uscito a novembre 2020 per Longanesi.
L’ho divorato in circa 3 giorni e mi è piaciuto moltissimo! Dello stesso autore abbiamo recensito “La donna dei fiori di carta” e “La casa delle voci“.

Trama de Io sono l’abisso

“Io sono l’abisso” è un thriller ambientato a Como, dove il lago, affascinante ma allo stesso pericoloso, fa da cornice a tutto il libro.
Inizia con la figura di Vera, che sta portando il figlio in “piscina” per farlo imparare a nuotare.. e fin qui tutto ok.
Ma proseguendo con la lettura l’atmosfera cambia e ci ritroviamo in una realtà un po’ diversa
Tema principale di tutto il libro è la violenza in ogni sua forma, fisica e psicologica, quella sulle donne, quella sui bambini, senza distinzione.

Recensione

Ci troviamo davanti un modo marcio, in cui i protagonisti sono talmente annientati, al punto da non meritare neanche un nome, come se fossero anime che camminano.
Storie dentro altre storie, passaggi da un personaggio all’altro, inducono il lettore a voler andare sempre più avanti, per arrivare alla fine e capire come tutto quello che si sta delineando nel libro possa finire.
Qui ritroviamo il classico stile di Carrisi, ma penso che l’unica nota meno positiva possa essere la velocità con cui alla fine tutto si è risolto (bene o male, questo non ve lo dico); forse qualcosa poteva essere spiegato meglio.
Di una cosa però sono certa: il colpo di scena alla fine C’È, eccome.
È un libro da leggere assolutamente.

READandFUN360

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