“Vita segreta degli imperatori romani” è un saggio di Sara Prossomariti pubblicato da Newton Compton a novembre 2023 nella collana “I volti della Storia”, che raccoglie riflessioni sugli usi e costumi dell’antica Roma attraverso biografie e aneddoti che riguardano alcuni imperatori.
Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.
Altri libri sull’antica Roma che abbiamo recensito sono “L’inferno su Roma” e “L’ultimo giorno di Roma” di Alberto Angela, “I primi Romani” di Umberto Vincenti ed “Eroi e sangue della Roma antica” di Irene Salvatori.
Trama di Vita segreta degli imperatori romani
“Vita segreta degli imperatori romani” ha come sottotitolo: “Dalla musica di Nerone alle monete dei bordelli di Tiberio: abitudini, passioni e vizi dei grandi sovrani di Roma”. In verità, gli argomenti sono molto più vasti e interessanti: si parla di gestione del potere e di percezione del decoro, dei legami di sangue e di immigrazione, e anche della rapporto con l’amore e con il diverso.
Divisi per argomenti, troviamo approfondimenti sulle persone che hanno gravitato intorno a imperatori come Caligola, Tito, Adriano; sulla cattiva fama che ha avvolto il ricordo di Nerone, Messalina e Commodo; sulle prime persecuzioni dei cristiani e così via.
Recensione
“Vita segreta degli imperatori romani” è riuscito a coinvolgermi e a interessarmi nonostante l’antica Roma non sia tra i miei periodi storici preferiti. La tecnica aneddotica scelta dall’autrice ha funzionato, ma soprattutto ha funzionato l’averla affrontata con professionalità, senza malizia. Le spiegazioni che Sara Prossomariti fornisce nei passaggi più critici sono illuminanti e rispettose del lettore: mi sono trovata sempre a mio agio e mi sono sentita sempre accompagnata, soprattutto per quegli aspetti meno conosciuti dell’epoca.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo libro è che fa comprendere l’importanza delle fonti. L’epoca in oggetto è così lontana che ne abbiamo pochissime; molte di quelli che abbiamo sono spesso satire o documenti scritti apposta per screditare e manipolare. Cercare di venire a capo della verità per ricostruire usi, costumi e soprattutto comportamenti di una persona diventa un’impresa titanica, che oggi è superabile solo a volte, se si ottiene l’incrocio con altre scienze come l’archeologia.
Ho apprezzato molto, infine, l’approccio dell’autrice verso gli argomenti: ho percepito molta serietà e molto rispetto. Non abbiamo a che fare con pettegolezzi o episodi pruriginosi fini a sé stessi, bensì godiamo di asciutte descrizioni di comportamenti fuori dagli schemi analizzati con lo sguardo dell’esperto.
È una lettura che consiglio tantissimo e che è stata più che godibile anche sotto l’ombrellone!
