
“La notte dei bambini” è il nuovo romanzo di Maristella Lippolis, pubblicato da Vallecchi Firenze all’inizio di giugno 2022. Parla di una civiltà in un’Italia futura in cui natura e scienza entrano in conflitto: tra le due chi vincerà?
Della stessa autrice abbiamo recensito “Non ci salveranno i melograni” e “Abbi cura di te”.
Trama de La notte dei bambini
“La notte dei bambini” ha una struttura circolare, dalla dicotomia dentro-fuori. Iniziamo con i personaggi di Ella e Teo, appartenenti al “fuori”, e da loro torniamo, dopo una lunga sosta nella città di Tauersiti.
Cosa avviene nella fortezza? In una società che è stata ricostruita artificialmente, in maniera selettiva, non nascono più i bambini. Fuori, nella realtà che viene respinta e che soffre delle scelte degli umani, la vita si riprende il suo posto e la terra torna fertile. Per certi versi, troviamo un modo di raccontare una nuova maternità simile a “L’isola delle madri”.
“Quando si ha una storia si esiste, per sé e per gli altri”
In questo romanzo troviamo l’intrigo, il complotto, il pericolo, il viaggio come unica forma di sopravvivenza. Tanti ingredienti, tanti personaggi e alcuni colpi di scena costituiscono la trama e la fanno lievitare.
Recensione
“La notte dei bambini” si presenta come un romanzo distopico e di avventura, diverso da tutti gli scritti di Maristella Lippolis. È possibile, tuttavia, individuare alcune tematiche a lei care, veri e propri fili rossi che accomunano i suoi libri.
Nel caso de “La notte dei bambini”, per esempio, troviamo molti personaggi femminili, che fanno rete e si aiutano a vicenda. Le storie come forma di memoria e di esistenza sono alla base del nuovo equilibrio; e la sopravvivenza, fisica e civile, è strettamente legata al nutrimento.
“(…) ha osservato e capito quel tanto che basta. Anche senza capire. Solo con un movimento del cuore, si potrebbe dire”
Consigliato a chi ama i libri di fantascienza e di avventura.