“La strega” è il decimo libro della serie de “I delitti di Fjällbacka”, scritto nel 2017, composto da 679 pagine e appartenente al genere giallo. Abbiamo recensito anche altri libri di Camilla Läckberg: Il domatore di leoni, Tempesta di neve e profumo di mandorle, Il segreto degli angeli, Il predicatore.
Trama
Trent’anni prima, a Fjällbacka, una bambina di tre anni viene ritrovata morta nel bosco, vengono accusate e successivamente condannate le due ragazzine tredicenni che le avevano fatto da babysitter e che avevano confessato l’omicidio e poi ritrattato. Oggi, una delle due, che nel frattempo è diventata un’attrice, torna a Fjällbacka per girare un film e qualche giorno dopo viene ritrovata morta un’altra bambina, Nea, che viveva nella stessa fattoria della prima bambina, aveva esattamente la stessa età di Stella, viene trovata nello stesso posto e dalla stessa persona che aveva trovato il cadavere della prima bambina.
Troppe coincidenze, che riaprono vecchie ferite e riportano a galla domande che non avevano trovato risposta.
Recensione “La strega” – Camilla Läckberg
Questa volta la narrazione procede su tre livelli temporali: il presente, in cui c’è il caso di Linnea; nel passato di trent’anni prima per analizzare il caso Stella; a metà del 1600, dove c’è la storia di una donna che dopo aver perso il marito viene ospitata, con sua figlia, dalla sorella. In questo romanzo ci sono varie problematiche attuali, come l’invidia, l’omosessualità, il razzismo e pregiudizio verso gli extracomunitari, e la paura della pedofilia che dilaga come un veleno invisibile.
Camilla Läckberg ha saputo tessere la trama di una storia che ti porta a dubitare di tutti e anche a mettere in discussione ciò che è evidente. A metà libro circa aveva pensato di aver capito un po’ come potessero essere andate le cose, poi come un abile illusionista ha mescolato le carte in tavola portandoti da tutt’altra parte per poi riportare nuovamente la narrazione su un altro filone. Unica pecca è che ha lasciato il finale con un enorme dubbio, facendo presagire che ci sarebbe stato un libro successivo, ma che purtroppo non ha scritto in quanto si sta dedicando ad altri progetti letterari.
Consigliato a tutti gli amanti del genere e a chi sta seguendo questa saga.