“Le città invisibili”- Italo Calvino


Voto: 3,5 stelle / 5

“Le città invisibili” di Italo Calvino è un romanzo anzi, meglio, una raccolta di racconti che è stata pubblicata, in Italia, per la prima volta nel 1972 da Mondadori.

Le Città  Invisibili sono mete sia sognate sia reali di tantissimi viaggi che ciascuno di noi può compiere nell’arco della propria vita. Di Italo Calvino abbiamo recensito anche:  “Marcovaldo“, “Il cavaliere inesistente”, “Il sentiero dei nidi di ragno” e “Il visconte dimezzato“.

Trama de Le città invisibili

La vicenda si svolge nel 1280 alla corte dell’Imperatore Kublai Khan e Marco Polo.

E’ una sorta di rivisitazione de “Il Milione” di Marco Polo ma basandosi su delle riflessioni di Calvino stesso sul ruolo che giocano le città dell’epoca moderna.

Ogni capitolo si apre e si chiude sempre alla stessa maniera.

C’è sempre un dialogo tra Marco Polo e l’imperatore Kublai Khan.

Il secondo interroga il primo sulle città che fanno parte del suo impero.

Si tratta sia di città, come detto, reali sia di città immaginarie e la particolarità è che tutte queste località hanno nomi femminili.

Il libro si compone di 9 capitoli per un totale di cinquantacinque città.

Tranne il primo e l’ultimo capitolo poi per tutto il resto del libro in ogni capitolo ci sono cinque città realmente visitate da Marco Polo.

Le altre ossia quelle immaginate sono le città invisibili.

La descrizioni delle città non ha un ordine cronologico, ma segue solo il volere dell’autore.

Recensione

Ho voluto trattare di questo libro perchè si toglie un po’ (per lo meno secondo il mio modesto parere) dai i libri di Calvino che normalmente si leggono e che tutti conosciamo.

Personalmente non condivido le idee, politiche, di Calvino però lo apprezzo molto come autore e, difatti, rientra nella mia particolarissima lista di autori italiani che preferisco.

E questo libro conferma il mio giudizio su Italo Calvino.

Non mi dilungherò troppo con spiegazioni tecniche dato che per quello c’è la scuola.

Qua io mi limiterò solo a dire che questo libro merita di essere letto, almeno, per due motivi.

Il primo che ci sono riflessioni su tantissimi temi: l’ingegno degli uomini e la loro follia, i sogni, i desideri ma anche la morte.

Il secondo motivo per cui dovresti leggere questo libro è che è un libro fantasioso sembra quasi un romanzo fantasy ed è bello perdersi immaginando anzi sognando queste città.

Due cose che, forse, non sai di Italo Calvino

  1. A Italo Calvino è stato dedicato un piccolo pianeta che è stato nominato 22370 Italo Calvino
  2. Quando sono morti i genitori di Calvino i loro libri sono stati donati alla biblioteca di Sanremo

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