“Le stelle non mentono mai” – Maurizio Persiani


Voto: 4 stelle / 5

Le stelle non mentono mai” è una raccolta di racconti del giornalista e scrittore Maurizio Persiani che risponde all’esigenza di riflettere con leggerezza e un pizzico di fantasia sul rapporto tra individuo e libertà. (NeP edizioni 2024, 68 p.).

Ringraziamo la casa editrice per l’omaggio cartaceo.

Di Maurizio Persiani abbiamo recensito “Una notte di primavera”, “Il bandolo della matassa”, “Il caso NN”.

Trama di Le stelle non mentono mai

Cosa significa perdere la libertà? È possibile trovare un altrove compensativo, un nuovo spazio di movimento quando non ci appartiene più? E quanto ne abbiamo paura? Ecco alcune domande sottese a cinque short stories incisive e originali.

Nella sfera di vetro del primo racconto vive un pesciolino rosso che attraverso la lente del vetro guarda “Un mondo deformato e inesistente per lui”. È vero che è stato privato del suo habitat, ma se cambiamo orizzonte di sguardo questo labirinto circolare lo promuove da prigioniero a padrone assoluto dello spazio. Il dato fa scattare una riflessione più ampia sul significato della parola libertà, e del suo contrario, per chi come la creaturina la libertà l’ha persa da tempo.

Sembra riecheggiare Pirandello la metafora della crescita proposta dal racconto  “Un uomo, tre uomini”. Nato dalla saldatura tra l’io pubblico e l’io privato, il terzo uomo del titolo non è il risultato della loro somma e nemmeno una delle numerose sfaccettature identitarie. È un individuo nuovo che nel tempo ha cambiato gusti, abitudini, comportamenti, mansioni professionali. Eppure patisce l’incertezza del domani, perché crescere e vivere significa rimodulare i confini della propria libertà. 

Ognuno di noi vive giorno dopo giorno senza chiedersi che cosa accadrà. Affrontiamo in modo inconsapevole la vita. Eppure ogni tanto vogliamo sapere che sorprese ci riserva la giornata per comportarci di conseguenza e quindi cerchiamo una risposta in un oroscopo

In “Storia di paese” è la paura che alimenta se stessa a tenere prigioniera una donna debole di nervi, facilmente impressionabile. E’ convinta che una minaccia incombente violi i suoi affetti. Alla quiete del paesaggio montano e alla solidità degli abitanti spetta il compito di contenere l’onda comicamente ansiogena che travolge la poveretta. Liberamente ispirato alla biografia di un artista emergente, “Mini bar service. Oggetti ritrovati” sintetizza la parabola esistenziale di un giramondo che trova la libertà realizzando un sogno.

Per l’ultimo racconto che dà il titolo alla raccolta voliamo nella Grande Mela dove un giovane conosce una ragazza misteriosa e sensuale. Questo incontro dai risvolti imprevedibili lo costringe a misurarsi con un dilemma antico quanto l’uomo: conoscere in anticipo gli eventi migliora la vita o la trasforma in una gabbia?

RECENSIONE

I racconti de “Le stelle non mentono mai” si caratterizzano per lo stile asciutto, scorrevole e un ventaglio tematico coerente con la produzione dell’autore. Si è già dimostrato interessato a crisi identitarie (“Ciao, chi sei?” 2015), al nesso tra destino e scelte (“O Curandeiro” 2012), a temi sociali come dimostra la serie poliziesca dedicata al commissario Reggiani. Ogni storia si appoggia senza forzature a un genere diverso sfiorando il racconto di formazione, lo sci-fi, il fantastico, la commedia, la scrittura introspettiva. Meglio leggerli con calma, anche più di una volta come è capitato a me, per apprezzarli appieno e scovare qualche spia letteraria che Maurizio Persiani si è divertito a lasciare come Pollicino. 

L’Autore

Autore prolifico e versatile, il suo romanzo storico ambientato sotto il principato di Claudio dal titolo “Haoma, i segreti di Ostia” del 2008 è stata la prima opera in assoluto edita da NeP. a inaugurare un sodalizio costellato da più di una ventina di pubblicazioni. Tra gli ultimi titoli “Il sole che non c’è”(2020), “La prova”, “La Malia di Alice”, “Il Geco” (2021), “Il caso NN” (2022) e “Una notte di primavera”(2023).

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