“Lassiter” – J.R. Ward


Voto: 4,5 stelle / 5

Ho pianto, e non mi succedeva da tanto. E’ successo mentre leggevo “Lassiter”, il ventunesimo libro della saga della Confraternita del Pugnale Nero scritto da J. R. Ward. Costituito da 414 pagine, appartiene al genere adult e urban fantasy ed è stato edito nel 2023.

Di J. R. Ward abbiamo recensito anche “Il peccatore“, “Blood truth“, “The Savior”, “Lover unveiled” e “The Thief“ e “Lover Arisen“.

Trama di Lassiter

Lassiter ha purtroppo dovuto abbandonare la sua amata Rahvyn per far sì che Devina lasciasse in pace Balthazar ed Erika, sacrificando il proprio grande amore facendo avverare un incantesimo che avrebbe regalato al demone il suo vero amore. Ma Lash odia essere così legato a quella femmina, che comunque brama con tutto sé stesso, e alla prima occasione utile fugge per ricominciare a formare la Lessening Society. Adesso la salvezza della specie dipende tutta dalle decisioni che l’angelo caduto dovrà prendere, a costo di fare scelte sbagliate per una giusta causa…

Recensione.

Attenzione, spoiler!!!:

Da dove cominciare? In questo libro ci vengono presentati due nuovi personaggi, due angeli che erano alla ricerca di Lassiter per riportarlo dal Creatore. La storia è bella, c’è il ritorno della Lessening Society, si parla dell’affiliazione in maniera leggermente più dettagliata rispetto a come ci era stata descritta precedentemente con l’Omega, si ritorna a combattere, ma l’aspetto su cui voglio soffermarmi, al di là della storia d’amore tra l’angelo e l’immortale – che come sempre esplode ma a causa di un malinteso rischia di perdersi – è l’epilogo, o meglio gli ultimi capitoli. Quando accade ciò che non voglio spoilerare troppo, per non rovinarvi il gusto di leggere la storia, ho iniziato a dire “no, è impossibile, non ci credo” a ripetizione, e dopo (sono molto emotiva) sono arrivate anche le lacrime. Quando ci si affeziona ad un personaggio è difficile credere che la sua creatrice lo uccida così, lasciando un vuoto nel cuore dei personaggi e dei lettori. E, dopo aver letto l’epilogo, ho anche capito perché molti credano che questo sia l’ultimo libro della saga. Posso solo dire che la Ward ha colpito ancora, e non capisco proprio come abbia fatto a non piacere a molti fan questo volume.

Ovviamente consiglio il libro SOLO a chi ha letto tutta la saga. Altrimenti, se un lettore dovesse avventurarsi per caso su questo testo, probabilmente non capirebbe nulla perché ci sono troppi rimandi ai libri e alle storie precedenti.

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