“Se una notte d’inverno un viaggiatore” – Italo Calvino


Voto: 3.5 / 5

Se una notte d’inverno un viaggiatore” di Italo Calvino è stato pubblicato per la prima volta nel 1979 da Einaudi.

Questo romanzo ha avuto molta fortuna sia in Italia sia all’estero e in special modo negli Stati Uniti d’America.

Di Italo Calvino abbiamo recensito anche “Le città invisibili“, “Il barone rampante“, “Il cavaliere inesistente“, “Il sentiero dei nidi di ragno“, “Marcovaldo“, “Il visconte dimezzato“.

Trama di Se una notte d’inverno un viaggiatore

Il Lettore (non ha un nome vero e proprio) ossia il protagonista inizia a leggere “Se una notte d’estata un viaggiatore”.

Ma si deve interrompere per colpa della cattiva impaginazione del romanzo.

Per questo motivo si dirige alla libreria dove ha acquistato il volume.

E qui incontra la Lettrice (però lei ha un nome che è Ludmilla) e scoprono entrambi di avere il medesimo problema.

Con il loro libro sostitutivo iniziano di nuovo la lettura però scoprono che non si tratta del volume che avevano iniziato prima.

Questo volume è, pure lui, incompleto perciò vanno alla ricerca del finale e così per svariate volte ancora.

Ci sono molti ostacoli prima di arrivare al gran finale in cui i due si innamorano e si sposano.

Il Lettore afferma di aver finito di leggere il romanzo di Calvino la prima notte di nozze.

Recensione

Sicuramente tutti questi elementi mischiati così alla rinfusa fra di loro servono a creare una zona d’ombra tra quello che è reale e quello che non lo è per niente.

La bravura di Calvino, secondo me, sta nell’usare uno stile che egli definì “chiaro e semplice” in quanto ha un non so che di fiabesco ma pure ironico e in questo modo si riesce a rendere quotidiani e leggeri degli argomenti che secondo l’autore erano fondamentali per l’uomo moderno.

Questo libro è portatore di nuove pratiche sperimentali che hanno fatto, indubbiamente, anche la fortuna di Calvino.

Ma non mi dilungherò oltre su questo tema altrimenti rischierei di diventare noiosa.

Credo che questo romanzo valga la pena di essere letto in quanto è davvero un testo originale con una trama davvero fitta e intrecciata.

E non si può non essere rapiti da questo libro perchè un romanzo, davvero, fuori dagli schemi.

Si è praticamente obbligati (in senso buono) a continuare la lettura per sapere come va a finire il libro neanche fosse un libro giallo.

E se lo scopo di Calvino era quello di appassionare alla lettura credo che in questo modo lui ci sia riuscito davvero.

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