Eccoci, anche oggi ci ritroviamo a parlare di un nuovo libro della scrittrice Felicia Kingsley. Anche in questo caso, “Stronze si nasce” (Newton Compton 2018) è salito in vetta alle classifiche.
Un libro appassionante e che ci lascia con il fiato sospeso soprattutto nei suoi ultimi capitoli.
Un libro in cui ciascuno di noi si può riconoscere, perché come dice la scrittrice stessa attraverso la protagonista:
chi di noi non ha mai incontrato nella sua vita una stronza che ti rovinasse la vita almeno per dieci minuti?
Di Felicia Kingsley abbiamo recensito anche “Appuntamento in terrazzo“, “Due cuori in affitto“, “Innamorati pazzi“, “Ti aspetto a Central Park“.
Trama di Stronze si nasce
“Stronze si nasce” inizia con la nostra protagonista, Allegra Hill e la sua migliore amica Dots, ovviamente non è il vero nome ma non andrò a svelarvi nulla, lo saprete solo se leggerete il libro.
Il capitolo inizia nell’anno 2007 presso il Liceo di Allengby. E successivamente si passa all’ultimo anno del liceo, nel lontano 2009. A mettere al buio ed a vincere sempre, è lei, Sparkle Jones, la reginetta della scuola, tormento della protagonista, insieme alla sua spalla Quinn Cooper.
Passiamo poi ad otto anni dopo, nel 2017, la vita del liceo è ormai lontana ed Allegra crede di mettere un punto e ricominciare, grazie al suo nuovo lavoro come venditrice immobiliare ed alla sua nuova casa… ma in realtà ci risiamo!
Non è nemmeno alla Royalds and Lloyds da una settimana che la sua vita sembra essere un maledetto ciclo… scopriamone con un piccolo spoiler il motivo.
Nella sua sfavillante azienda, la sola ed indiscussa protagonista è lei: Sparkle!
Ci saranno però numerosi colpi di scena, che la porteranno ad essere fianco a fianco alla sua nemica che diverrà amica e poi di nuovo nemica.
Si parlerà di sfide, di amori, infatti altri due protagonisti indiscussi saranno proprio loro: Tristan e Duke.
Uno dei due sarà destinato ad essere l’amore della vita di Allegra. Insomma la trama è ricca di tensione, attese, feste, speranze infrante e delusioni ma alla fine la verità è solo una: Allegra non è una stronza, per fare le stronze bisogna nascersi! E comunque sia anche a lei spetterà il suo lieto fine.
Recensione
Questa volta, rispetto ad altri libri di Felicia, devo ammettere che negli ultimi tre capitoli, in modo particolare, seduta in metro a rientro da lavoro, ho letto tutto d’un fiato il finale (ma questa non è la novità) piuttosto il fatto è stato che avevo le lacrime agli occhi. Già, perché questa lettura è stata veloce e piacevole come le altre ma questa volta non si ha l’impressione che probabilmente il finale possa avere una direzione piuttosto che un’altra, no!
Questa volta con “Stronze si nasce” sembra che tutto sia scritto dal fato MA… sembra che basti una Sparkle qualunque a modificarne gli eventi e questo porta inevitabilmente ad un cambiamento della protagonista in negativo.
Molto spesso mi sono ritrovata a dirmi nella testa “No, Allegra! Non farlo …”… Ma quando sembra tutto finito, ecco che la scrittrice ci assesta alcuni colpi di scena completamente inattesi che tolgono il respiro e lasciano letteralmente con le lacrime agli occhi. E anche con un sospiro di sollievo per aver ricevuto il finale che ci si aspettava, ma che non sembrava prender forma!
Mi sono ritrovata in preda alla disperazione perché dovevo scendere dalla metro e mi mancavano 3 pagine alla fine!
Questo per farvi capire come la scrittura di Felicia ed in modo particolare questo romanzo, sia da dipendenza.
Spero che potrete apprezzare “Stronze si nasce” anche voi così intensamente come ho fatto io.
Ci rivediamo al prossimo libro di Felicia… Mi raccomando, non preoccupatevi perché ognuno di noi ha una spina nel fianco: quella che riesce sempre ad ottenere tutto ciò che vuole senza fatica. Quella che raggiunge i nostri obiettivi, quella che realizza i nostri sogni mentre noi siamo a guardare.
Non disperate. Arriverà il nostro tempo ed il nostro momento, come c’è stata la rivalsa di Allegra quando tutto sembrava perso.
Enrica Carmignano