“Donne che non perdonano” – Camilla Läckberg


Voto: 3 stelle / 5

“Donne che non perdonano” è un thriller di Camilla Läckberg pubblicato da Einaudi nel 2018. Della stessa autrice abbiamo recensito anche “La strega”, “Il domatore di leoni”, “Tempesta di neve e profumo di mandorle”, “Il predicatore” e “Il segreto degli angeli”.

Trama di Donne che non perdonano

Ingrid, Victoria e Birgitta. Tre donne, tre storie diverse, ma un destino comune: quello di aver sposato uomini violenti, irrispettosi, rabbiosi, furiosi. E questo destino sarà il filo conduttore che le unirà l’una all’altra in un solo finale possibile per loro: la vendetta.
Questo thriller di Camilla Lackberg racconta la storia di queste tre donne umiliate, percosse, violentate dai loro mariti e che troveranno, nell’uccisione a catena di questi tre uomini, l’unica soluzione possibile.
La trama del libro della Lackberg è molto interessante e tratta un tema molto delicato e attuale soprattutto ai nostri giorni. Parla di donne sottomesse, sfruttate, costrette ad una vita infelice, costrette a subire in silenzio, a nascondere.

Recensione

‘’Forse la vita sarebbe stata più facile, se ci fosse stato qualcuno che ricambiava il suo amore’’

La leggiamo in una pagina del libro. E proprio in questa frase è riassunto un tema importante: l’amore. L’amore ha svariate forme, spesso negative e sono quelle affrontate in questo libro. E’ un tema importante e sicuramente un libro che va letto anche se la Lackberg poteva fare di meglio.

Le tre donne, le loro storie, i loro motivi sono spiegati molto superficialmente. Si parla di tre donne stanche dei loro mariti e subito si passa alla vendetta, alla punizione. Viene raccontata banalmente, come se fosse veramente facile farlo. Forse avrebbe dovuto dare maggiore voce ai personaggi e costruire una storia più dettagliata. Forse ci saremmo meritati di avere la sensazione di conoscere quelle tre donne, perché è un tema attuale, un tema che ci tocca, che ci riguarda. Che riguarda noi stesse e le nostre madri, amiche, sorelle, zie, nonne. Meritavamo qual cosina in più.

(Importantissimo il riferimento al #MeToo che viene fatto nel libro).

Giulia Paoletti

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