“The Dome” – Stephen King


Voto: / 5

“The Dome” è un libro di Stephen King, scritto dal 22 novembre 2007 al 14 gennaio 2009 (anche se partiva da un’idea di cui aveva già scritto settantacinque pagine nel 1976). Composto da 1036 pagine, è appartenente al genere fantasy/horror. In Italia è stato pubblicato da Pickwick nel 2013. Dello stesso autore abbiamo recensito “Laurie“, “Misery“, “Carrie, lo sguardo di Satana“, “Pet Sematary“, “On writing“,  “Revival“, “Incubi e deliri” e “Joyland“.


Trama di The Dome

the-dome-copertinaSulla cittadina di Chester’s Mill, un giorno d’ottobre, all’improvviso e dal nulla cala una cupola.

Tutti coloro che sono all’interno della cittadina rimangono imprigionati, chi si trova al confine viene tranciato di netto, chi era su un veicolo si va a schiantare contro.

Non si sa come, né perché, né da chi sia ordito il piano: potrebbero essere vittime di un esperimento, potrebbe essere qualcuno che ce l’ha con la cittadina o che ne vuole prendere possesso.

All’interno si cercano di capire i motivi, quanto tempo potranno rimanere con il cibo e l’aria che hanno a disposizione, se possono trovare il modo di distruggere la cupola e nel mentre c’è chi spera che la cupola rimanga, in modo da nascondere meglio i propri scheletri nell’armadio e instaurare nel popolo la paura per autoproclamarsi salvatore, incolpando le persone scomode in modo da poterle eliminare.

Recensione

Come sempre i libri di King sono abbastanza cruenti, con molti personaggi (questa volta impareremo a conoscere un’intera cittadina) e uno stile di scrittura che ti trasporta tra le pagine del libro. Senti di conoscere i personaggi come se fossi anche tu uno di loro, condividi le loro emozioni, ansie, paure e speranze. Nelle note dell’autore, ha detto di aver abbandonato l’idea di questo libro dopo due settimane perché era molto complesso da gestire, ma devo dire che dopo ha fatto un eccellente lavoro, come per la maggior parte dei suoi libri (perché devo purtroppo ammettere che alcuni dei suoi libri non sono all’altezza della sua fama).

Per quanto riguarda il finale, non so se essere delusa o se mi ha convinta, in quanto – senza fare spoiler – il motivo per il quale è stata calata la cupola mi ha sorpresa (in senso positivo), ma il modo in cui riescono a capire come liberarsi mi ha lasciata dubbiosa. Però è una bella lettura, tutti gli amanti del genere e di King dovrebbero leggerlo.

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